Giornata FAI d’autunno ad Oneglia per raccontare l’evoluzione e la trasformazione di una città industriale del XX secolo

9 ottobre 2023 | 12:41
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Sindaco Claudio Scajola: «Un evento che si inserisce nei 100 anni di Imperia che siamo pronti a festeggiare»

Imperia. Il prossimo 15 ottobre la giornata Fai d’autunno arriverà ad Imperia e si concentrerà sulla zona di Oneglia, sulla sua storia, le tradizioni e i personaggi illustri di quella che era considerata la Manchester dell’800. “Evoluzione e trasformazione di una città industriale del XX secolo” al centro dell’iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano, che attende gli amanti della cultura e della natura per una giornata che, a livello Nazionale, il FAI dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Con il patrocinio del comune di Imperia e della provincia di Imperia, la giornata si articolerà in 6 zone di Oneglia: l’ex deposito franco, la biblioteca civica, il museo dell’olivo Carlo Carli, la collegiata di San Giovanni Battista e il porto di Oneglia. Un evento vicino al compleanno della città, che il prossimo 21 ottobre compie 100 anni: «Lieti che il FAI abbia scelto Imperia e sopattutto Oneglia con la sua storia industriale significativa che si è modificata nel tempo, ma che attraverso queste visite si potrà rileggere, proprio nell’anno del centenario» commenta il sindaco Claudio Scajola.

Un evento che torna proprio ad Oneglia dopo 20 anni ma con una sfumatura diversa, come spiega l’architetto Carmen Lanteri, capo delegazione Fai di Imperia: «Già nel 2003, 20 anni fa, come delegazione FAI di Imperia siamo stati ad Oneglia. Siamo il Fondo per l’Ambiente Italiano e in queste giornate è importante parlare anche di natura. Dalla posizione di Calata Cuneo è possibile vedere il mare, le colline con gli ulivi, il Parasio e gli ex comuni. Una giornata di festa per vivere i luoghi in un momento di apprendimento. L’idea di concentraci su Oneglia, città nella città, arriva proprio dalla nostra delegazione giovani».

Quale sarà il programma e l’itinerario della giornata? «Abbiamo scelto Oneglia come fulcro della giornata Fai d’autunno sia per il centenario sia perché è una città importate in continua evoluzione – spiega Alberto Ammirati, del FAI gruppo giovani-. Partiremo dall’Ex deposito franco, riaperto per l’occasione dove sarà esposta una mostra fotografica con alcuni scatti del periodo 1910-1940 fatti da ragazzi dell’epoca ad alcuni monumenti industriali della città. Da qui si parlerà dell’evoluzione della città in Calata Cuneo che nei primi del ‘900 era considerata una piccola Manchester, per poi spostarci lungo la banchina con l’infopoint della pesca per capire cosa è oggi il porto e la banchina. Nella biblioteca civica ricorderemo alcuni tra i personaggi imperiesi del 900: Edmondo De Amicis, Alessandro Natta, Giulio Natta, Ligustro, Luciano Berio. Infine la tappa conclusiva sarà la collegiata di San Giovanni per parlare della storia di Oneglia, dalla sua nascita fino ad oggi».

Anche quest’anno saranno presenti gli studenti, nel ruolo di apprendisti ciceroni: «L’articolo 2 del nostro statuto sottolinea come “scopo esclusivo sia l’educazione e l’istruzione della collettività per la difesa dell’ambiente e il patrimonio artistico”. Il nostro obiettivo è coinvolgere gli studenti e i ragazzi nel conoscere, amare e proteggere il loro territorio. Quest’anno avremo la partecipazione attiva della classe 4 A liceo classico dell’Istituto Vieussesux e la classe 4 del liceo classio Aprosio di Venimgilia» spiega Deanna Mangatia, responsabile dei rapporti con le scuole e della formazione per il Fai.

L’evento FAI si terrà nella sola giornata di domenica 15 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18:00 e er maggiori informazioni si può contattare il Gruppo Giovani e la Delegazione ai seguenti indirizzi: imperia@delegazionefai.fondoambiente.it imperia@faigiovani.fondoambiente.it Queste Giornate FAI sono un’irrinunciabile occasione di raccolta fondi destinati alle attività istituzionali della Fondazione. Per questa ragione a coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.

giornata Fai d'autunno a Imperia