Dal Guardian a Salvini, la foto di Mentone inganna anche la Zecca
La moneta del centenario dalla nascita di Italo Calvino riporta in rilievo l’immagine stilizzata della città di frontiera francese invece di Sanremo
Sanremo. Rischia di diventare un nuovo caso “Gronchi rosa” la moneta coniata dalla Zecca dello Stato per il centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino. Dalle immagini diffuse sul sito ufficiale dell’istituto poligrafico nazionale, la moneta dedicata a Calvino riporta sul rovescio, a fianco del rilievo del Barone Rampante e alla destra del valore nominale, un’incisione che con ogni probabilità è stata tratta da una fotografia di Mentone.
L’immagine creata dall’autore Antonio Vecchio artista incisore della Zecca dello Stato, sembra essere stata ricavata, o ispirata, da quella disponibile su Wikipedia (vedi foto di copertina). Negli ultimi anni, a cadere nell’inganno del paragone fotografico tra il borgo storico di Mentone e il lungomare di Sanremo erano stati anche il quotidiano britannico The Guardian, che aveva usato la foto sbagliata per elogiare la Città dei fiori in un editoriale ad essa dedicato, e il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della campagna elettorale per le Europee del 2020.
La moneta in argento fa parte della serie divisionale in 9 pezzi fior di conio. E’ stata prodotta in un numero limitato di 9 mila esemplari e viene venduta al prezzo di 60 euro. Nel dettaglio, sul dritto della moneta è presente il ritratto di Italo Calvino. A sinistra troviamo le date “1923-2023”, segnando rispettivamente l’anno di nascita dello scrittore e quello di emissione della moneta. Lungo il bordo, sono incise le parole “Repubblica italiana” e “Italo Calvino”.
Sul rovescio della moneta, invece, è raffigurata una scena tratta dal celebre romanzo di Calvino, “Il barone rampante” del 1957. La scena ritrae i due protagonisti, Cosimo e Violante, in primo piano, mentre sullo sfondo emerge – o meglio dovrebbe emergere – un profilo della costa ligure, con particolare attenzione a Sanremo (in realtà Mentone), città che ha sempre avuto un significato speciale per lo scrittore. Sulla destra sono presenti le lettere “R”, che identificano la Zecca di Roma, e il valore “5 Euro”. Infine, in basso, è presente la firma dell’autore, “AVecchio”.