Contraffazione, violenze sessuali e percosse: Imperia è la 7ª provincia più pericolosa d’Italia

Imperia è la settima provincia più pericolosa d’Italia. È quanto emerge dai dati ufficiali sulla criminalità del Bel Paese raccolti dal Viminale, pubblicati dal Sole 24 Ore, basati sulle denunce sporte nei primi sei mesi del 2023: 5.046 mila quelle presentate nell’Imperiese, 584 in più rispetto al 2022.

Un dato allarmante considerato che le province che fanno “compagnia” in classifica a Imperia come Roma, Firenze e Torino contano una popolazione superiore al milione, mentre la Provincia ligure si ferma a circa 213 mila abitanti.

Entrando nel dettaglio, Imperia si posiziona 1ª per violenze sessuali, percosse, contraffazione di marchi e prodotti, 2ª per minacce, lesioni dolose, associazione per delinquere, 4ª per delitti informatici, 7ª per sfruttamento della prostituzione, 8ª per danneggiamenti, 13ª per rapine, incendi boschivi, truffe e frodi informatiche, 16ª per furti, 17ª per tentati omicidi, stupefacenti ed estorsioni, 18ª per incendi, 22ª per omicidi da incidente stradale, 29ª per omicidi colposi, 30ª per danneggiamento, 51ª per contrabbando, 52ª per associazione di tipo mafioso, 53ª per omicidi volontari consumati, 57ª per associazione per produzione di materiale pedopornografico, 61ª per riciclaggio e impiego di denaro, 67ª per omicidi colposi da incidente, 76ª per violazioni alla proprietà intellettuale e 77ª per usura.

La provincia più pericolosa del Paese è nuovamente Milano con un numero di 6.991 mila denunce per ogni 100 mila abitanti, seguono Rimini, Roma, Bologna, Firenze e Torino, mentre Livorno, Prato e Napoli decima chiudono la triste classifica. Restando in Liguria Genova si posiziona al 12° posto seguita da Savona al 13° e 31° La Spezia.