Basket, Monaco strapazza il Maccabi

27 ottobre 2023 | 07:05
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Basket, Monaco strapazza il Maccabi
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Basket, Monaco strapazza il Maccabi

Non c’è storia nella rivincita degli scorsi playoff

Monaco. Era il remake degli scorsi playoff, di quella serie che aveva portato il Roca Team per la prima volta nella sua storia alle Final Four, ma anche una partita che si giocava in un momento particolarmente difficile per il Maccabi, con una guerra ancora una volta purtroppo che coinvolge Israele.

Nel Maccabi manca Wade Baldwin IV, per un infortunio alla schiena, ma c’e Lorenzo Brown a guidare i gialli di Tel Aviv, anche se la gara parte lenta, con gli attacchi fuori ritmo e tanti errori, ma poi all’improvviso le squadre iniziano a scambiarsi canestri in velocità, le difese saltano e il punteggio cresce, mentre una tripla permette a Mike James di passare il traguardo dei 4000 punti in carriera.

Il primo quarto finisce 27 a 23, il secondo sì apre con 5 punti in fila di un Elie Okobo che sembra più presente in partita e più in ritmo con la squadra ma quello che è più evidente è che la difesa è tornata a funzionare, ci sono gli aiuti, c’è aggressività anche oltre il portatore di palla ed il Maccabi si perde, fatica e subisce un parziale di 13 a 2 nel quale è Mike James a fare la parte del mattatore. È facile trovare ritmo in attacco quando la difesa lavora, ma va anche detto che è tutto il Maccabi che nel primo tempo dà l’impressione di essere come scollato, fuori ritmo e sempre un giro indietro rispetto al Roca Team, che finalmente ci ha ricordato in alcuni momenti la squadra della scorsa stagione.

Anche il secondo tempo inizia nel segno di Mike James, che mette una serie di triple infuocate e poi con un assist scintillante fa segnare a John Brown III il canestro del 65 a 40 e costringe il Maccabi al timeout. Ma la situazione non cambia e dopo che Mike James si è accomodato in panca ci pensa Kemba Walker a portare avanti il Roca Team di 30 punti, chiudendo già a metà terzo quarto una partita che vede una sola squadra in campo, e che ormai ha gran poco da dire.

Va anche detto che questa sera il Maccabi non è stato certamente all’altezza della sua fama di squadra che non si arrende mai, e nemmeno lontano parente di quella stessa squadra che aveva espugnato OAKA settimana scorsa, dominando il Panathinaikos in un finale al supplementare ; concediamo agli israeliani il beneficio del dubbio, non è sicuramente agevole giocare a pallacanestro con i pensieri comunque rivolti alla guerra in casa, e con una logistica a dir poco disagevole. Cosi l’ultimo quarto diventa un lungo garbage time, utile a tenere Kemba Walker a lungo in campo, per fargli ritrovare il ritmo partita e a fargli realizzare la prima doppia figura nella sua carriera europea, 10 punti e a dare minuti a Jaiteh e Tarpey che hanno avuto un inizio di Eurolega un po’ travagliato e sottotono, e il punteggio finale è 107 a 79 per la squadra del Principato.

In doppia cifra concludono anche Mike James, dominatore con 24 punti, un Okobo con 17 sulla via del miglioramento, Diallo con 12 e Blossomgame con 10. Ma sono le percentuali di tiro a spiegare la serata di grazia del Roca Team , perché il 52% da tre punti è merce rarissima, è la fotografia di un attacco stellare opposto ad una difesa balbettante e sempre in ritardo : se prendiamo la percentuale da tre del Maccabi, un modesto 26% ecco che leggiamo di un attacco messo alle corde da una difesa finalmente energica che per lunghi tratti ha tolto il Maccabi dalla partita.

Questo ritorno della difesa di squadra dei monegaschi , tanto invocato nelle prime partite conferma una volta di più quello che sosteniamo da sempre, ovvero che sulla difesa si costruisce quella fiducia che poi ti fa attaccare bene e quindi quasi matematicamente ti consegna in mano la vittoria. Stasera è successo questo, ma bisogna preparare con cura la prossima gara, giovedì prossimo, perché al Forum il Roca Team troverà un Olimpia ferita e scioccata dalla sconfitta di Berlino, contro quell’Alba che comunque avevamo trovato squadra con valori e capacità anche importanti: in Eurolega, ormai lo sappiamo, nulla è scontato ed ogni gara conta. E come sempre, Daghe Munegu.

Marco Ghisalberti

StreamBasket.com

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