Basket, il Roca Team sconfitto dal Virtus Bologna

Monaco. «Bologna vince facile a Monaco, passa per 83 a 59 e lascia dietro di sé una scia di domande che adesso esigono una risposta sul campo già mercoledì prossimo a Belgrado, in casa di una Stella Rossa ferita a Kaunas e desiderosa di rifarsi subito».

«Il Roca Team ha giocato quella che a nostro parere è stata la sua peggiore partita in questi anni di Eurolega, una partita nata storta e mai più recuperata, nella quale non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa, ed è stato surclassato in tutte le voci statistiche ma ancora di più nell’intensità e nella capacità di trovare una chiave per interpretare la partita. La Virtus parte forte, con una difesa fisica, mette le mani addosso ai monegaschi e si costruisce vantaggi che poi capitalizza in attacco, dove i suoi tiratori ad iniziare dal vecchio Belinelli, sempre meno fisico ma ancora micidiale hanno spazi a non finire, praterie aperte dove aspettare gli scarichi in ritmo e sparare triple aperte piedi a terra, con la difesa monegasca sempre in affanno, dominata a rimbalzo ( 46 a 35) anche da Dunston, anche lui uomo di mille battaglie e di lungo corso».

«Bologna gioca di squadra, gioca in ritmo, toglie dalla naftalina Lundberg, a lungo separato in casa e che risponde con 14 punti ed un marchio indelebile sulla partita, con lui vanno in doppia cifra anche Jalileen Smith, Dobric e Belinelli, ma è tutta la Virtus che produce una prova corale di assoluto rilievo. Di fronte al complesso di squadra bolognese, il Roca Team risponde con le iniziative dei singoli, che il più delle volte sono forzature e non sono mai sorrette da un tentativo di costruire un gioco collettivo».

«Il primo tempo finisce sotto di 15 punti, 33 a 48, e finisce con un Diallo completamente estraniato alla gara, che commette un antisportivo gratuito ed esce dalla partita; ma la ripresa inizia con una reazione del Monaco che è un fuoco di paglia, si accende e subito si spegne sotto le triple bolognesi. Deraglia Okobo, zero punti, nervoso, che non dialoga coi compagni, specie Mike James , anzi proprio non lo coinvolge mai, e sembra sempre sull’orlo di una crisi di nervi ; impalpabile anche John Brown III, che sembra privo della sua solita energia, ed anche Tarpey non incide e fa un breve passaggio in campo».

«Come sempre, in mezzo a mille forzature, a mille tentativi di raddrizzare una barca che fa acqua da tutte le parti è ancora e solamente il nativo di Portland a provare a scuotere la squadra,a provare una reazione, magari scomposta ma sempre segno di una voglia di non arrendersi mai : in quella che poteva essere la serata ideale per aggiungere nervosismo e tensioni al bilancio in perdita della squadra, Mike James si carica una volta di più il peso della situazione sulle spalle ed è quello che è sempre presente all’appuntamento. Solo Strazzel e in parte Cornelie lo seguono, ma non basta la buona volontà per raddrizzare una serata di luna storta, così storta che nemmeno Obradovic riesce ad arrabbiarsi nei timeout, e la partita finisce col meritato monologo dei bolognesi, che vincono a mani basse e con autorità : per ultima cosa, la dedica e l’abbraccio a Polonara, reduce dalla prima tappa di una battaglia per la vita al quale va anche il nostro augurio ed il nostro abbraccio».

«Adesso il Roca Team è atteso da una trasferta a Belgrado, sponda Stella Rossa, dove troverà un ambiente al calor bianco ed una squadra desiderosa di superare alla svelta la caduta di Kaunas, e dove, parliamoci chiaramente, servirà una prestazione sorretta da quella intensità e da quella presenza a sé stessi che stasera sono clamorosamente mancati. Non è l’ultima spiaggia, ma nemmeno una passeggiata di piacere, ed è meglio cambiare registro onde evitare cadute che adesso si potrebbero fare molto male».

Marco Ghisalberti Streambasket.com