Antenne a Coldirodi, c’è tempo fino al 13 dicembre per osservazioni e memorie. Poi la decisione

Oggi riunione a Palazzo Bellevue tra tecnici del Comune e residenti della frazione collinare
Sanremo. Ci sarà tempo fino al 13 dicembre per portare le proprie osservazioni e memorie al Comune, poi verrà deciso o meno sul riposizionamento delle antenne. E’ questo quanto emerso, in estrema sintesi, dall’incontro, a Palazzo Bellevue, tra amministrazione comunale e residenti di Coldirodi, con tema la tanto discussa antenna della telefonia mobile installata nella frazione collinare, in strada Rotabile Capo Nero. I collantini non la vogliono, ma oramai il Consiglio di Stato aveva già dato il via libera al suo posizionamento, demandando al Comune di Sanremo la gestione della ricollocazione degli impianti presenti sul vecchio traliccio vicino al cimitero della frazione in quello di nuova costruzione nella strada rotabile. I campi elettromagnetici prodotti dalle antenne dovranno comunque rimanere nei limiti consentiti dalla legge. I controlli verranno affidati all’Arpal.
La riunione odierna è servita per far si che i residenti di Coldirodi, tramite delle domande ai tecnici di Palazzo Bellevue, avessero dei chiarimenti in merito alla questione, senza però contraddittorio, anche se non sono mancate le polemiche da parte di alcuni del pubblico che contestavano la legittimità delle istallazioni e le loro, possibili, emissioni elettromagnetiche nocive, con il dito puntato sul 5G. Presenti tra il pubblico anche due rappresentanti delle compagnie telefoniche (Wind e Selex) che si servono delle antenne. Ha partecipato anche il consigliere comunale Roberto Rizzo del Movimento 5 Stelle. Non presente, anche se invitato, l’assessore Massimo Donzella.

