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Ventimiglia rende omaggio a Luigino Maccario: «Grazie per aver reso più bello vivere in questa città»

28 settembre 2023 | 16:37
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Promotore e divulgatore delle tradizioni e dell’identità cittadina, Maccario si è spento lo scorso 8 settembre

Ventimiglia. «Grazie Luigino per aver reso a tutti noi, con il tuo sorriso, più bello vivere a Ventimiglia». Il sindaco, l’amministrazione, consiglieri regionali e soprattutto esponenti di numerose associazioni hanno partecipato, nel pomeriggio, alla cerimonia organizzata in ricordo di Luigino Maccario, storico esponente e rappresentante della cultura ventimigliese, scomparso lo scorso 8 settembre, ad 82 anni. La commemorazione si è svolta nella sala del consiglio comunale di Ventimiglia, particolarmente gremita per l’occasione.

Promotore e divulgatore delle tradizioni e dell’identità cittadina, Maccario ha redatto svariate pubblicazioni in merito. Nel 2015, per la sua instancabile attività di storico e non solo, aveva ricevuto il San Segundin D’Argentu, massima onorificenza cittadina.

«Quando ci è stato proposto di ospitare il ricordo, oltre che la presenza, di Luigino Maccario, abbiamo aderito da subito, convintamente, a questa iniziativa – ha esordito il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro -. Luigino Maccario ha fatto la storia della città, qualche volta anche io mi sono confrontato con lui per ricostruire qualche vicenda storica, perché d’altronde se non ci ricordiamo il passato non possiamo guardare al futuro». «In quest’aula solenne vogliamo celebrare il ricordo di una persona, ma direi di una figura, che ha fatto veramente la storia della nostra città – ha aggiunto -. Non si è dedicato solo ad una attività specifica: se oggi siete qui così numerosi in rappresentanza di enti e associazioni è perché Luigino Maccario, nella sua lunga carriera professionale e civica ha dato il suo contributo a ognuna delle vostre attività, e da sindaco, quindi, posso affermare che ha dato un contributo fondamentale alla vita sociale di Ventimiglia».

«Oggi è un momento di grande cordoglio per tutta la città – ha detto commossa la consigliera regionale Mabel Riolfo – Se mi guardo intorno vedo che c’è tutta Ventimiglia e questo significa che Luigino Maccario, per noi, è stato un personaggio che ha veramente portato un accrescimento alla nostra comunità. Un grande studioso, uno storico, un amante della cultura, dello sport e dell’animazione teatrale. Una persona che ha dato tanto a Ventimiglia, voglio ricordarlo con sincero affetto e gratitudine».

Più personale il ricordo dell’ex sindaco e attuale consigliere regionale e comunale Enrico Ioculano: «Questo momento è dovuto nei confronti di Luigino per quello che ha fatto per questa città – ha detto – Secondo me va ricordato con affetto, ma anche con un sorriso, perché era una persona sorridente, solare, e questa sua caratteristica la trasmetteva molto bene». Ioculano ha poi raccontato due aneddoti. Il primo è stato proprio il conferimento del San Sengundin nel 2015, quando l’allora sindaco ha avuto il compito di informare Luigino Maccario di essere stato scelto quale personaggio dell’anno. «Gli ho telefonato e quando gli ho detto che sarebbe stato lui il premiato – ha ricordato – lui mi ha risposto: “Ah na, na, na ( “no” in dialetto)”». Sempre nelle vesti di sindaco, per prepararsi al discorso in occasione della “Strena de Deinà”, cerimonia creata dallo stesso Maccario, Ioculano aveva chiesto a lui di aiutarlo a parlare in dialetto.

A prendere la parola, poi, è stato l’assessore alla Cultura e alle Manifestazioni Serena Calcopietro. A seguire, hanno ricordato Luigino Maccario anche gli esponenti delle associazioni con le quali aveva collaborato.