Stop ai tir sulla Statale 28, nulla osta per le aziende di Cuneo e Imperia

20 settembre 2023 | 14:56
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Il Prefetto Valerio Massino Romeo: «Più controlli alla rotatoria di Pieve di Teco con la Polizia Stradale, la Guardia di Finanza per il controllo delle bolle di accompagnamento e con i carabinieri».

Imperia. Passeranno solo i mezzi pesanti delle aziende che scaricano e caricano sia in provincia di Imperia che di Cuneo. Questa la decisione dopo una riunione in Prefettura nel capoluogo di provincia tra il Prefetto di Imperia, Valerio Massino Romeo , i rappresentanti della Provincia di Cuneo, il sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo, e il presidente della Provincia Claudio Scajola. Incontro che si è reso necessario dopo l’ordinanza del primo cittadino di Pornassio che vieta, dallo scorso 15 settembre e fino al 31 ottobre, il passaggio per la statale 28 degli autoarticolati e degli autotreni da Pornassio fino al Colle di Nava passando da Case Rosse. Un’ordinanza che ha incassato l’approvazione degli abitanti del paese ma che ha suscitato allo stesso tempo malumori trai vicini della provincia di Cuneo che si sono visti negare il passaggio in un tratto di strada fondamentale per il loro commercio. Salvaguardare e tutelare sia la sicurezza dei cittadini del Comune dell’entroterra che quella dei turisti che transitano sul Colle di Nava ma allo stesso tempo non danneggiare l’economia, quella imperiese e cuneese. Un compromesso che ha trovato l’intesa in tarda mattinata dopo il vertice in Prefettura.

«Ci sono delle novità- spiega il Prefetto Valerio Massimo Romeo– l’incontro è stato positivo e si è svolto in un clima di piena cordialità e collaborazione tra la Provincia di Imperia e la Provincia di Cuneo. Abbiamo esaminato diverse problematiche connesse al transito dei tir sulla SS28. La decisione è stata presa per garantire alle aziende delle attività economiche di Cuneo di consentire il traffico sulla SS 28 solo per carico e scarico di camion che sono o diretti dalla provincia  Cuneo alla provincia di Imperia e viceversa. Lasciamo la libera circolazione sotto la supervisione dell’Anas che rafforzerà la cartellonistica sulla SS28 e metterà delle misure per far rallentare il traffico dei camion e sarà consentito il transito solo per carico e scarico per gli automezzi che transitano per le aziende imperiesi e di Cuneo. Un risultato molto positivo perché consente in queso caso di dare alle aziende di Cuneo la possibilità di utilizzare i mezzi autoarticolati per il trasporto delle merci. E proprio a questo scopo rafforzerò i controlli alla rotatoria di Pieve di Teco con la Polizia Stradale, la Guardia di Finanza per il controllo delle bolle di accompagnamento e con i carabinieri».

«Più che cambiare miglioriamo l’ordinanza e la specifichiamo meglio, quindi l’ordinanza resta- spiega il sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo– con il divieto e vengono esclusi coloro che con il mezzo hanno necessità di trasporto merci partendo da Imperia per la provincia di Cuneo e da quest’ultima verso la provincia di Imperia. Ovviamente a seguito di tutto questo ci sarà una documentazione che conforterà che si tratta effettivamente di un transito interprovinciale. Noi vogliamo portare a casa il traforo di Armo- Canatarana, è un problema che ci portiamo dietro dai primi anni del 2000. Ho detto varie volte che non vedo l’ora che inizino i cantieri. L’ordinanza quindi resta perché il Comune di Pornassio nella sua lunghezza sulla quale esiste la statale 28 perciò sopra Acquetico fino a Ponti di Nava ha sicuramente bisogno di sicurezza e questa viabilità, oggi, della ss28 non dà assolutamente garanzie e specialmodo nel centro abitato di San Luigi, Case Rosse e Nava e noi abbiamo, attraverso il comitato di sicurezza Prefettura, portata la relativa documentazione e oggi abbiamo ottenuto questo importantissimo risultato. Ora in questo periodi che che avremo avanti nei prossimi mesi valuteremo esattamente quanto si ridurrà il traffico sulla statale 28e che condizioni di sicurezza potremmo riscontrare».