Sanremo, sondaggio bis. La rosa dei candidati sindaco si assottiglia
Nuova rivelazione di Demetra, concentrata sui candidati dell’area moderata
Sanremo. Una nuova indagine di opinione commissionata alla società Demetra sta rimbalzando nelle cornette dei sanremesi che dovranno rieleggere il sindaco il 9 giugno dell’anno prossimo, in concomitanza con le elezioni europee. L’indagine ha coinvolto diversi noti esponenti della politica locale, tra i quali figurano l’ex primo cittadino Maurizio Zoccarato, l’avvocato Alessandro Mager, l’ingegner Gianni Rolando, l’imprenditore Simone Baggioli, l’albergatrice Claudia Lolli e il legale Alessandro Sindoni.
Stando alle sensazioni degli intervistati, il sondaggio sembra avere una matrice molto simile a quello condotto a maggio, commissionato da un soggetto rimasto anonimo. Tuttavia, a differenza della precedente, l’attuale indagine restringe le possibilità di scelta a una cerchia di nominativi appartenenti al centrodestra, più o meno civico. Escludendo l’assessore ai Lavori pubblici della giunta Biancheri, Massimo Donzella, il manager Sergio Tommasini e la presidente di Confindustria Liguria Barbara Amerio.
Infatti, tra i nomi coinvolti troviamo Simone Baggioli, segretario provinciale di Forza Italia e attuale consigliere comunale, l’ex sindaco Maurizio Zoccarato (ritornato sulla scena con Andiamo), Claudia Lolli, che ha ricoperto il ruolo di vicesindaco durante la giunta di quest’ultimo, e Gianni Rolando, il quale ha pubblicamente manifestato la sua disponibilità a candidarsi alla guida del blocco di centrodestra dei partiti. Inoltre, due figure chiave sono Alessandro Mager e Alessandro Sindoni, noti per essere gli ideatori, insieme a Sergio Tommasini, dell’associazione Anima. Quest’associazione rappresenta una via civica che mira a riunire le liste che supportano il sindaco Alberto Biancheri, creando così un’alternativa al tradizionale modello partitico.
Va notato che il precedente sondaggio condotto a maggio aveva fatto emergere un giudizio complessivamente positivo sull’operato dell’amministrazione Biancheri, con il 68% degli intervistati (circa 700) che avevano espresso una valutazione favorevole. L’informazione trapelata non si è mai potuta verificare liberamente, perché il committente non ha acconsentito alla pubblicazione del documento che la conteneva. Un passaggio necessario per legge se si vogliono rendere ufficiali i risultati di una rivelazione, allo scopo di diffonderli sulla stampa.
Oltre ai nominativi, il sondaggio in circolazione ripone l’accento sui temi principali di cui dovrebbe occuparsi il prossimo primo cittadino. Si parla di rifiuti, sicurezza e grandi opere. Curiosamente, tra le domande ne figura anche una su chi, dei possibili candidati sindaco, appare più simpatico e sorridente.