Sanità, a Sanremo il corso”Esercitare la gentilezza” per formare volontari

Sanremo. La pandemia ha reso tutti un po’ più fragili. Anche in ambito sanitario dove gli operatori, spesso subiscono le violenze ed aggressioni, soprattutto in pronto soccorso. Sensibilizzare i cittadini, questo lo scopo del progetto “Esercitare la gentilezza” che si svolgerà a Sanremo, l’11 e 14 settembre dalle ore 9.30 alle ore 13e il 18 settembre dalle ore 15 alle 18 al Palafiori di Sanremo.
«Le associazioni di volontariato e di tutela-afferma la dottoressa Maria Teresa Roselli responsabile provinciale Cittadinanza attiva del Tribunale dei diritti del malato- hanno pensato di intervenire su questo tema sensibilizzando i cittadini. Già le Asl stanno organizzando dei corsi di formazione sui loro operatori, però è importante intervenire anche sul cittadino. Iniziamo questo che è un progetto a più largo raggio, “esercitare la gentilezza” prevede questo corso (tre giornate) e poi i volontari formati dalla docente, a loro volta, parleranno con la popolazione per poter sensibilizzare il maggior numero di persone, ci siamo rivolti ad una docente la sociologa Raffaella Rognoni. Le associazione di volontariato e di tutela della consulta dell’Asl1 hanno pensato di contribuire a ricomporre le condizioni favorevoli nel rapporto di fiducia negli operatori sanitari. Tutto questo preservando e valorizzando il potere delle parole e delle emozioni con l’intenzione di ricreare un ambiente di fiducia. Questo progetto è sia semplice ma originale allo stesso tempo. Semplice perché prende forza e si sviluppa da valori umani che nascono da noi, che riconosciamo ed apprezziamo come la non violenza, la correttezza, il rispetto, l’uguaglianza. È originale perché sono proprio i cittadini, attraverso le associazioni di volontariato, che consci dei gravi episodi e della precaria situazione, si attivano e propongono una formula per migliorare le relazioni tra i cittadini e il personale sanitario».
La prima fase del progetto prevede la formazione dei formatori (gruppi di volontari) per provincia di Imperia mentre la seconda fase si attiva sull’organizzazione degli incontri con la cittadinanza (con la partecipazione di personale sanitario).