Rissa tra stranieri a Ventimiglia, spunta il coltello che finisce a due passi dai bambini

Ventimiglia. Non c’è pace per i residenti e i commercianti di passeggiata Oberdan a Ventimiglia, da mesi ostaggio di continue risse tra stranieri che si verificano sia di giorno che di notte. L’ultimo episodio di violenza risale a questo pomeriggio alle 17. Tre gli extracomunitari coinvolti in una lite che ha visto due uomini aggredire un terzo soggetto in passeggiata Oberdan, nei pressi dal parco intitolato a Tommaso Reggio. Nella colluttazione, avvenuta a colpi di sassaiola, è spuntato anche un coltello.

La rissa – la seconda del genere che si è verificata nella zona nell’arco delle ultime 24 ore, visto che ieri sera c’è stato un altro episodio del tutto analogo a quello odierno -, è continuata per alcuni minuti, fino all’angolo dei giardinetti. Qui, uno degli aggressori, data la reazione di difesa delle persone che hanno assistito al tafferuglio, si è sbarazzato del proprio coltello lanciandolo tra le giostre, dove alcuni bambini erano impegnati a giocare (vedi foto). Sul posto sono intervenuti, a fatti avvenuti, i militari della guardia di finanza che si trovavano per caso in zona e due ambulanze per soccorrere altrettanti feriti non gravi.

A lanciare un grido di allarme per la situazione fuori controllo che da troppo tempo vive la città di Ventimiglia sul fronte degli stranieri violenti, è Federico Mulas, titolare del ristorante La Giara e membro del direttivo cittadino di Confesercenti: «E’ la terza volta nel giro di poche settimane che come commercianti chiamiamo il 112 ma non arriva nessuno. Oggi, la prima telefonata è stata fatta dal sottoscritto alle 17:50. Alle 18:30, quando gli stranieri ormai avevano finito di scannarsi tra loro, non era ancora arrivata una volante. Qualcosa non funziona. Idem ieri, il centralino del 112 ci ha risposto che non c’erano pattuglie disponibili da inviare tempestivamente. Questo pomeriggio ho provato a rivolgermi anche alla polizia locale. Stesso deludente risultato».