Il disastro

Procura dispone una perizia per ricostruire l’esplosione a Soldano

Per ricostruire la dinamica della tragedia

esplosione soldano

Soldano. Sarà un esperto, nominato dalla Procura, a cercare le cause che hanno portato all’esplosione avvenuta in una palazzina in piazza Vecchia a Soldano, costata la vita al 26enne Jean Cristophe Perez. Gli inquirenti infatti hanno disposto una perizia per ricostruire la dinamica di quanto accaduto il 17 agosto scorso.

Al momento nel palazzo di giustizia c’è un fascicolo contro ignoti: l’inchiesta è per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose gravissime.

Quel giorno, all’interno dell’appartamento al primo piano della palazzina, insieme a Perez c’erano due amici: Jonathan Fortunato, 37 anni, figlio del proprietario dell’alloggio e Louis Lesser, 25 anni: entrambi sono ricoverati al centro grandi ustionati dell’ospedale di Marsiglia, dove sono stati trasferiti dopo un primo periodo di degenza rispettivamente al Cto di Torino e all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Nell’esplosione, probabilmente avvenuta a seguito di una fuga di gas, hanno riportato ustioni per l’85 percento e il 90 percento del corpo.

L’intera palazzina, fortemente danneggiata dall’esplosione, è stata dichiarata inagibile, così come l’immobile adiacente. Il sindaco di Soldano, Isio Cassini, ha recentemente firmato un’ordinanza con la quale impone ai proprietari la messa in sicurezza: il rischio, concreto, è quello di un crollo imminente.

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