Pieve di Teco, RT Piemonte, al quarto giorno di scuola salta la corsa degli studenti
Almeno una cinquantina gli studenti lasciati a piedi, alcuni riescono a trovare un passaggio di fortuna grazie a chi va a lavorare ad Imperia, altri aspettano sulle panchine in attesa della prossima corsa
Pieve di Teco. Nuovo anno scolastico, iniziano i problemi. L’Rt Piemonte non dà tregua agli studenti della Valle Arroscia e dopo quattro di giorni dell’inizio dell’anno scolastico, questa mattina è saltata la corsa delle 6.45 che porta i ragazzi a scuola, da Pieve di Teco ad Imperia. Almeno una cinquantina gli studenti lasciati a piedi. Un fiume di felpe colorate, zaini pieni di libri, cuffiette e cellulari alla mano, aspetta con pazienza poi inizia il tam tam di messaggi e chiamate: «la corriera non c’è, non passa, c’è un guasto ed è ferma nel deposito di Ormea, dovrebbe esserci quella delle 7.50».
Si avvertono i genitori (molti lavorano in Valle o in provincia di Savona e non riescono a portarli a scuola), si avvertono i prof tramite i gruppi whatsapp, alcuni scrivono ai compagni che arriveranno in ritardo a causa della corsa saltata. Alcuni riescono a trovare un passaggio di fortuna grazie a chi va a lavorare ad Imperia ( e questa volta non si “bruciano” una giustificazione), ma non tutti riescono. Altri aspettano sulle panchine in attesa della prossima corsa, alcuni ritornano a casa. Poi il bus delle 7.50 arriva e loro finalmente, anche se in ritardo, riescono ad andare a scuola.
Molte le lamentele degli abitanti della Valle Arroscia anche durante l’estate dove di fatto RT Piemonte aveva isolato i paesi dell’entroterra dal capoluogo di provincia tagliando pesantemente le corse da Imperia per Pieve di Teco e viceversa durante il periodo estivo (dal 12 giugno al 10 settembre) dove di fatto dal paese dell’entroterra ligure l’unica corsa, nei giorni feriali, per Imperia era alle 10.45 e per ritornare in Valle alle 14.35. Per il resto della giornata non era prevista nessun’altra corriera e durante i giorni festivi, invece nessun collegamento.
Il “corto circuito” della Rt Piemonte è stato che quando ha rilevato la vecchia Viani ha ereditato anche la linea Cuneo- Imperia. Quando la linea scavalca un confine provinciale, in questo caso regionale, la gestione rientra nel bacino di chi ha il maggiore tragitto quindi in questo caso, dipende dal Piemonte, sia per quanto riguarda i finanziamenti, tariffazione e gestione e le decisioni che spettano a Regione Piemonte. Prima della pandemia, cinque anni fa la Regione aveva fatto un’ordinanza sul contenimento delle emissioni e RT Piemonte aveva acquistato dei mezzi meno inquinanti mettendo al bando le corriere più vecchie. Le nuove corriere erano parcheggiate nel piazzale di Ormea nell’ex cartiera vicino al Tanaro. Ma nel 2020 con l’alluvione il Tanaro è esondato distruggendo la maggior parte delle nuove corriere e le altre recuperate hanno problemi. Tutte quelle all’epoche vecchie dovevano andare in disuso ma sono state rimesse in servizio.