Pieve di Teco, consegnate le cittadinanze onorarie agli Alpini: «Rinsaldato il legame storico con la città»

Pieve di Teco. «Per l’abnegazione e il valore con cui ha servito la nostra Patria conservando, inoltre, imperitura testimonianza dei valori, delle sofferenze e dei sacrifici degli Alpini del glorioso Battaglione Pieve di Teco inquadrato nel 1º Reggimento Alpini» ed «espressione rappresentativa di valori umani fondamentali, l’aiuto al prossimo e la difesa dei diritti umani, l’impegno nella Protezione Civile, ben testimoniati dal profilo storico dell’Associazione che da oltre cento anni caratterizzano il forte legame di amicizia e il reciproco rapporto di stima tra gli Alpini e la città di Pieve di Teco». Queste le motivazione per il conferimento della cittadinanza onoraria al 1° Reparto comando e supporto tattici degli Alpini e alla sezione Ana in una cerimonia che si è svolta nella sala consigliare del Comune di Pieve di Teco. Una sala gremita dai vessilli e dalle penne nere nella tre giorni di manifestazione in occasione del centenario della sezione di Imperia che si concluderà domani con la sfilata per le vie del centro storico.

«Una giornata molto importante non solo per la sezione di Imperia- spiega Giovanni Badano presidente della sezione Alpini di Imperia- ma anche per la tutta la cittadinanza di Pieve di Teco che ci ha ospitato per questo raduno. Una giornata che rimarrà negli annali della sezione di Imperia in quanto verrà consegnata dal Comune la cittadinanza onoraria. Non è solo un gesto simbolico, con queste due cittadinanza onorarie, il Comune ha voluto rinsaldare il legame storico che c’è sempre stato tra Pieve e gli Alpini. Non dimentichiamo che qui a Pieve era d’istanza l’omonimo Battaglione eroico cha ha combattuto su tutti i fronti dei periodi bellici che affrontato l’Italia».

«Sono veramente contento di questo raduno in Pieve- afferma il sindaco Enrico Pira– che ha voluto onorare il glorioso Battaglione di Pieve di Teco che è stato  decimato nelle battaglie in Russia nella seconda guerra mondiale. I componenti di quel Battaglione erano tutti ragazzi delle nostre Valli».