Menù delle scuole sotto la lente dei genitori. Ventimiglia chiede commissione mensa
Il consigliere capogruppo della Lega si fa portavoce della protesta delle famiglie per le scelte della dietista del Comune
Sanremo. Cresce l’agitazione tra i genitori di Sanremo a causa del nuovo piano alimentare servito dalla ditta Camst nelle scuole elementari, asili e materne della città. Le lamentele si moltiplicano, mentre il consigliere comunale Daniele Ventimiglia (Lega) si fa portavoce di questa crescente preoccupazione.
Il nuovo piano alimentare, approvato dall’Asl1 e da un dietista incaricata dal Comune, è oggetto di controversie a causa del suo impatto sui pasti dei bambini. Secondo quanto riportato da molti genitori, i piccoli studenti stanno mangiando molto meno di quanto facevano in passato. L’obiettivo dei cambiamenti introdotti nella dieta scolastica sembra essere quello di promuovere scelte alimentari più sane e equilibrate tra i giovani. Tuttavia, la transizione pare aver causato disagi tra i bambini.
«Diamo riso quinoa con ceci duri, farro con sughi di legumi, polpette di ceci, pasta all’aglio olio, a volte saltando il secondo…», – dichiara Daniele Ventimiglia, consigliere comunale che ha sollevato la questione. «Questo nuovo regime alimentare sembra essere molto diverso rispetto a quanto i bambini erano abituati a mangiare fino all’anno scorso».
«Ho informato l’assessore Pireri che i genitori stanno pensando di avviare una raccolta firme. Devo dire che il vicesindaco, con delega alle Scuole, si è dimostrata da subito sensibile al tema e ha promesso di convocare al più presto la commissione mensa comunale. Durante questa riunione, parteciperò personalmente in qualità di consigliere ma anche di genitore che vive il problema in prima persona. A mio avviso, un cambiamento così radicale nel menù delle scuole avrebbe richiesto un’implementazione più graduale», – conclude il capogruppo della Lega -.