L’Emporio Solidale sanremese vince un bando della Fondazione San Paolo. Unico in Liguria

Oggi la “Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari”
Sanremo. Il 2019 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente introdotto la “Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” che, dal 2020, viene celebrata proprio il 29 settembre. L’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile chiede di dimezzare lo spreco alirentare globale che purtroppo ad oggi raggiunge ancora livelli di circa il 17% della produzione alimentare globale. Recupero e ridistribuzione permettono di fare buon uso delle eccedenze non solo riducendo fame ed insicurezza alimentare, fenomeni sempre più diffusi con il post pandernia, ma anche realizzando significativi benefici perl’ambiente.
A Sanremo esiste da oltre quattro anni una realtà che opera quotidianamente in questo settore: si tratta dell’Emporio solidale di via Marsaglia (Palafiori), voluto e progettato da due enti in sinergia, la locale Associazione OdV Centro Ascolto Caritas Sanremo ed il Comune di Sanremo.
Gli Empori della solidarietà, che si stanno diffondendo in tutta Italia, sono promossi dalla Caritas nazionale e da altri Enti e costituiscono una forma avanzata di aiuto alte famiglie in difficoltà con lo scopo precipuo di dare un sostegno dignitoso a chi ne ha più bisogno, favorendone l’accoglienza edil superamento del periodo di crisi. Presso l’Emporio, che si presenta e funziona come un piccolo supermercato, i beneficiari possono scegliere, secondo i loro bisogni e gusti, beni di pnma necessità che vengono resi disponibili da donazioni o acquisti.
Anche l’Emporio solidale di Sanremo ha registrato negli ultimi due anni un forte aumento delle richieste ed è emersa sempre più pressante l’esigenza di consolidare la rete di collaborazione già esistente ed aumentare anche quantitativamente la disponibilità dibeni da offrire.
Attualmente per la fornitura di beni di prima necessità l’Emporio solidale di Sanremo opera con un responsabile, 12 volontari ed alcuni ragazzi del Servizio Civile e può contare sulla collaborazione di alcuni marchi della grande distribuzione tra cul Coop e Lidi ma anche di realtà locali tra cui il Mercato annonario di Sanremo, ma sl rende sempre più necessario Il coinvolgimento capillare di reaità commerciali e produttive del territorio. L’Emporio già attualmente si propone come punto di riferimento, ed intende rafforzare questo suo ruolo, perla collaborazione con altri enti del territorio che si occupano di bisogni alimentari e non solo.
Come si può vedere dalla relazione sull’andamento 2022 tanto è già stato fatto ma i bisogni sempre crescenti dovuti al periodo di post pandemia ed alla crisi economica pesantemente aggravatasi dall’inizio della guerra con forti aumenti dei prezzi hanno fatto emergere la necessità di disporre di più risorse coinvolgendo l’intera comunità locale.
Al fine di poter meglio gestire dal punto di vista logistico ed organizzativo le attività svolte, l’Emporio solidale di Sanremo, insieme al Centro per l’Aluto alla Vita ed all’Associazione “I Deplasticati”, nel 2022 ha presentato un progetto nell’ambito del bando “B2 = Il Bene per il Bene” della Fondazione San Paolo. Il progetto, chiamato “Emporio per tanti e con tanti”, è stato l’unico in Liguria ad essere ammesso al finanziamento; si tratta di un sostegno economico destinato specificatamente non all’acquisto di beni alimentari ma alla creazione di un sistema virtuoso di gestione ed educazione alla lotta agli sprechi alimentari.
Grazie a questo progetto l’Emporio solidale potrà finalmente disporre di un furgoncino proprio (fino adorail trasporto delle merci presso la sede di via Marsaglia era spesso limitato alla disponibilità di mezzi di altri enti dati in prestito occasionale) e di un muletto. Inoltre si realizzerà un programma di sensibilizzazione formativa nelle scuole e presso l’intera comunità locale sui temi relativi alla consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari.
L’incontro di oggi vede coinvolti non soltanto i giornalisti della stampa locale ma anche i rappresentanti delle Associazioni di categoria perché la richiesta di aiuto è rivolta soprattutto a tutte le realtà commerciali e produttive che possono effettuare donazioni e destinare iloro esuberiaduna buona causa
Buona causa non soltanto dal punto di vista sociale ed ambientale: un ottimo motivo per collaborare a ridurre gli sprechi gli imprenditori potranno trovarlo nei benefici fiscali previsti dalla legge in questo settore (Legge Gadda del 2016 che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione ed incentivazione stabilendo la priorità dei recupero del cibo da donare alle persone più povere) oltre alla detraibilità dalla Tari già prevista per questi casi dal Comune di Sanremo.
Per commercianti e produttori (e per qualsiasi soggetto, anche privato, l’interessato a donare/collaborare coni’Emporio) è stato organizzata una giornata di apertura a loro dedicata della sede di via Marsaglia il giorno 10 Ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 affinchè tutti possano constatare di persona l’organizzazione e il funzionamento di questo importante tassello della realtà sociale di Sanremo.
