Lavori di scavo in piazza Eroi Sanremesi, il nodo rumori

Sanremo. Da alcuni giorni sono entrati nel vivo i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato di piazza Eroi Sanremesi. Ad accorgersene per primi sono stati gli insegnanti delle scuole che si affacciano sulla piazza, investiti dai rumori di scavo durante gli incontri di preparazione all’avvio del nuovo anno scolastico, in partenza domani mattina per tutti gli ordini e gradi della Liguria.

Il frastuono generato dalle trivelle in azione rischia di condizionare negativamente l’attività didattica dei plessi prospicenti all’area di intervento, per tutta la durata dei lavori, stimata in 18 mesi. Chi dovrà fare i conti con i disagi maggiori sono le classi dell’ala ovest dell’istituto Colombo, che ospita il liceo delle Scienze applicate e corsi tecnici, l’asilo nido comunale Arcobaleno e alla scuola materna statale Madre Francesca di Gesù.

Oltre ai disagi derivanti dai rumori, i commercianti locali affiliati alla Confesercenti avevano precedentemente segnalato altre criticità all’amministrazione comunale. In particolare, si è evidenziata la mancanza di parcheggi che ha reso l’accesso ai negozi più difficile per i clienti. Sempre per ovviare alla diminuzione drastica degli stalli disponibili, il Comune ha deciso di allestire una nuova area di sosta in piazza Muccioli, dove è stata ricavata una soletta in cemento per una capienza di circa 50 motorini.

Per affrontare questi problemi e quelli che si dovessero presentare in futuro, su iniziativa dell’ingegnere Andrea Benincasa, direttore dei lavori dell’intera opera pubblica, è stato istituito un tavolo tecnico permanente presso il Comune di Sanremo. Questo tavolo, composto anche dal responsabile del procedimento e direttore del settore Lavori pubblici, Danilo Burastero, si riunisce settimanalmente per valutare le criticità e raccogliere suggerimenti provenienti dalla cittadinanza e dalle categorie commerciali. L’obiettivo di questo tavolo tecnico è trovare soluzioni immediate per mitigare i disagi e supportare le scuole e i commercianti durante i lavori.

«Sono attualmente in atto gli scavi per le palificazioni di sostegno della gru di cantiere, – spiega l’ingegner Benincasa della società Nemesis, vincitrice dell’appalto per la direzione lavori -. A giorni termineremo questa fase per aprirne una nuova. E’ chiaro che i lavori sono destinati a proseguire per mesi, visto la portata dell’intervento approvato dall’amministrazione comunale. Essendo il cantiere localizzato in un’area fortemente urbanizzata, ho richiesto l’apertura di un tavolo tecnico permanente con il Comune. Per quanto riguarda i rumori, stiamo effettuando dei monitoraggi volti a verificare che i livelli di inquinamento acustico non sforino le soglie prescritte. Il tavolo tecnico è a disposizione per valutare ogni problematica o suggerimento, anche quando si tratta di lamentele della cittadinanza da tenere in debita considerazione. L’auspicio di tutti è proseguire rispettando il cronoprogramma, in maniera tale da arrivare al collaudo dell’opera nel minor tempo possibile e ridurre al massimo i periodi di disagio. Un impegno che fino ad adesso stiamo assolvendo senza il minimo ritardo».

Il progetto. Un nuovo parcheggio interrato nella piazza Eroi Sanremesi è in fase di sviluppo tramite la formula del leasing in costruendo, un partenariato pubblico-privato che comprende progettazione esecutiva, finanziamento, costruzione e manutenzione ordinaria e straordinaria. Questo accordo, che avrà una durata di 20 anni. Investimento totale di circa 15 milioni di euro.

Il progetto per il nuovo parcheggio interrato di piazza Eroi Sanremesi, ideato dal team di ingegneri composto da Pierfrancesco Russo, Giovanni Rolando e Giuseppe Andrea Campagna, con il supporto del geologo Roberto Castellano e dell’archeologo Claudio Mastrantuono, è un ambizioso piano che trasformerà questa area cittadina. Verranno ricavati un totale di 201 posti auto distribuiti su tre piani interrati. Inoltre, la riqualificazione della piazza includerà la realizzazione di una nuova area pedonale, estesa su 3.300 metri quadri e caratterizzata da un rivestimento in pietra locale e giochi d’acqua.