“La ronde nel cuore”, la magia del rally a Perinaldo

L’incontro sarà l’occasione per parlare di auto e di corse di oggi e di ieri
Perinaldo. «Fosse una favola, comincerebbe con il classico “c’era una volta”. Ma una favola non è e, soprattutto, della storia della “Ronde” del Rallye Sanremo ancora non è stato scritto l’ultimo capitolo. Pur se è da qualche tempo che una delle prove speciali più ricche di fascino del panorama mondiale non viene riproposta. Sul come e perché un tratto che per una quarantina d’anni ha rappresentato una sorta di “esame di stato” per piloti e copiloti sia finito in stand-by» se ne parlerà nella Tavola Rotonda dal titolo “La Ronde nel cuore” venerdì 15 settembre, alle ore 16:00, nella Sala Consiliare di Perinaldo con
ospiti illustri, da Silvio Maiga che la “Ronde” la percorse in gara anche con il mitico Sandro Munari, a Chicco Alberti, da Spartaco Fragomeni a Guido De Angeli, a Sergio Maiga, lui pure protagonista nell’abitacolo – con Amilcare Ballestrieri, scomparso di recente – nel 1976, quando l’anello Coldirodi-Perinaldo-Apricale-Bajardo-San Romolo fu proposto per la prima volta, e oggi apprezzatissimo Presidente dell’Automobile Club del Ponente Ligure, e al giornalista sportivo Guido Rancati, autore del libro “Uomini e rally”.
L’incontro sarà, ovviamente, l’occasione per parlare di auto e di corse di oggi e di ieri, di cosa erano, cosa sono e cosa saranno i rally, eredi naturali delle leggendarie corse su strada del passato. Appuntamento imperdibile, quindi, per ogni appassionato di quattro ruote, anche per la possibilità di interloquire con i relatori e gustare un inedito cortometraggio realizzato mixando abilmente le immagini più significative della “Ronde”.
Commenta il sindaco Francesco Guglielmi: «Il rally è una manifestazione tanto amata dai nostri borghi che diventavano protagonisti con i loro caratteristici tornanti che mettevano alla prova l’abilità dei piloti. La specialissima prova della ‘Ronde’ costituiva un grande avvenimento per Perinaldo, Apricale, Bajardo, Coldirodi e San Romolo, una grande attesa non solo per lo spettacolo, ma un valore aggiunto per le attività economiche di queste località. Questa tavola rotonda è un appuntamento atteso per ricordare i fasti della ‘Ronde’ con i piloti e le personalità protagonisti di quel mondo che tanto ci affascinava. Ringrazio tutti i partecipanti a questa iniziativa che siamo lieti di ospitare e da cui auspichiamo nascano concrete possibilità per riportare in calendario questo mitico percorso».
La locandina promozionale della Tavola Rotonda è stata realizzata da Mauro Agosta.
