Impresa del sanremese Matteo Arnaldi in Coppa Davis

15 settembre 2023 | 19:12
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Impresa del sanremese Matteo Arnaldi in Coppa Davis

Ha infiammato gli spalti dell’arena di Bologna con una prestazione superlativa

Sanremo. Chiamato dal capitano Filippo Volandri ad aprire la sfida contro il Cile, Matteo Arnaldi non ha deluso le aspettative, anzi ha infiammato gli spalti dell’arena di Bologna con una prestazione superlativa chiudendo con una vittoria al terzo set il match contro Cristian Garin, un giocatore esperto, titolato, difficilissimo da battere per chiunque.

2/6 6/4 6/3 il risultato finale che fotografa una partenza stentata del sanremese che all’inizio non riusciva a trovare incisività e profondità con i colpi da fondocampo e subiva costantemente l’iniziativa del cileno. Alla fine del primo set sembrava che Garin fosse padrone dell’incontro e questo faceva trapelare il suo atteggiamento in campo ma di ben altro avviso erano tutti i sostenitori di Arnaldi che ben conoscono la forza del suo carattere e di quante volte sia stato capace di ribaltare situazioni apparentemente compromesse.

Puntualmente, sul 2 pari del secondo set, qualcosa scattava nella testa del sanremese. Da quel momento in poi la situazione si invertiva: i colpi di Arnaldi acquistavano precisione e potenza e Garin perdeva completamente il dominio di gioco. Arnaldi dimostrava tutto il suo carattere non mollando un attimo la presa. Il quarto game del terzo set sanciva la superiorità fisica, tecnica e mentale del più giovane ed inesperto giocatore. Un game interminabile con Garin al servizio, con ben 20 punti giocati e 6 palle break e continui ribaltamenti di fronte. Alla sesta palla break Garin eseguiva una magnifica smorzata, Arnaldi arrivava in corsa e riusciva a recuperare, il cileno alzava un pallonetto apparentemente imprendibile ma Arnaldi indietreggiava, si elevava al massimo e chiudeva con una difficilissima schiacciata.

Da quel momento in poi il match non aveva più storia. Sostenuto da un tifo sfrenato il giovane sanremese manteneva fino alla fine la freddezza del grande campione e andava a chiudere con un ace una partita ad altissima intensità agonistica, dimostrando di essere il vero uomo/squadra della nostra nazionale.