I giovani democratici della provincia di Imperia: «Il CPR è un carcere a tutti gli effetti»

21 settembre 2023 | 14:35
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I giovani democratici della provincia di Imperia: «Il CPR è un carcere a tutti gli effetti»

«All’ex On. Di Muro, oggi Sindaco di Ventimiglia, va il nostro invito ad abbandonare i toni da perenne campagna elettorale»

Imperia. «Come Giovani Democratici della provincia di Imperia riteniamo il CPR a Ventimiglia uno specchietto per le allodole, poiché insufficiente a gestire con serietà e  responsabilità il fenomeno migratorio. Se ad oggi Ventimiglia non è pronta a gestire questa situazione, è frutto di una becera propaganda del centrodestra a trazione leghista» fanno sapere i giovani democratici di Ventimiglia sul Centro di Permanenza per il Rimpatrio.

«Il CPR non risolve la questione migratoria a Ventimiglia, anzi l’amplifica. Il CPR è un carcere a tutti gli effetti e in quanto tale, possono accedere unicamente i migranti con un decreto di espulsione in tasca, che sono una piccolissima percentuale di migranti presenti a Ventimiglia e non tutti. Se fosse vera l’ipotesi CPR, all’interno si troverebbero soprattutto le persone in transito provenienti da altre regioni d’Italia, e i migranti regolari che transitano nella città di confine continuerebbero a vagare per Ventimiglia senza assistenza, in balia dei passeur, in attesa di varcare il confine francese. L’unica soluzione possibile è un centro di transito che garantirebbe una dignitosa assistenza ad un numero elevato di persone migranti al contrario dell’insufficente PAD (che  può ospitare 15/20 persone a fronte delle centinaia che sono presenti in città). Come Giovani Democratici chiediamo da tempo l’apertura di un centro di accoglienza che garantisca un tetto sopra la testa, un pasto caldo e le basilari condizioni igienico sanitarie a persone che sperano di costruirsi un futuro migliore nell’Europa della speranza. All’ex On. Di Muro, oggi Sindaco di Ventimiglia, va il nostro invito ad abbandonare i toni da perenne campagna elettorale e ad assumersi le responsabilità che la carica che ricopre comporta» concludono i giovani democratici.