Forza Italia, l’onorevole Bagnasco a Ventimiglia: «Cpr necessario per allontanare gli irregolari»

22 settembre 2023 | 13:19
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Domani il deputato incontrerà il ministro Tajani per portargli le istanze raccolte nella città di confine

Ventimiglia. «Il governo deve prendere provvedimenti speciali per i Comuni di frontiera. Sentivo dal sindaco per esempio, che i vigili urbani sono una ventina di unità. Non è assolutamente possibile che un Comune come Ventimiglia, che ha problematiche diverse rispetto ad altri centri con lo stesso numero di abitanti, debba confrontarsi con le identiche regole (degli altri Comuni, ndr). Servono deroghe normative per le assunzioni e aiuti economici per pagare questi assunti».

A dichiararlo è l’onorevole Roberto Bagnasco (Forza Italia), che accompagnato da esponenti regionali e locali del suo partito, stamani ha visitato il Comune di Ventimiglia, dove ha incontrato il sindaco Flavio Di Muro (Lega) e gli esponenti azzurri della sua maggioranza.

Un appuntamento fissato già da tempo, ma nel corso del quale,  a causa dell’esplosione dell’emergenza migranti in frontiera, si è discusso soprattutto delle possibili soluzioni al problema legato alla presenza di stranieri. Domani Bagnasco tornerà a Roma e incontrerà il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani (Forza Italia) per riferirgli le istanze mosse dall’amministrazione comunale di Ventimiglia.

«Ventimiglia è una realtà che deve essere conosciuta in maniera approfondita – ha detto sempre Bagnasco – Il sindaco mi ha parlato di questi problemi in maniera molto diffusa e credo di poter tornare a Roma, nei prossimi giorni, con idee più chiare e non solo sui Cpr, per i quali la nostra posizione è chiarissima: sono necessari; la localizzazione dipende poi dai ministeri dell’Interno e della Difesa, che avranno il compito di metterli in piedi e si cercherà la soluzione più adatta nelle vicinanze del confine. Una scelta ormai fatta che deve essere realizzata nel più breve tempo possibile». Bagnasco ha sottolineato che i Cpr «sono per immigrati irregolari che non hanno alcuna intenzione di regolarizzarsi. Credo che a Ventimiglia si sia fatto molto per l’accoglienza. Quando si parla di una Italia matrigna nei confronti degli immigrati, prima bisognerebbe conoscere quello che si sta facendo ed è stato fatto in tante realtà».

Al termine dell’incontro in Comune, il deputato ha visitato le zone più “calde” della città: da piazza della stazione ferroviaria a via Tenda.