Cannabis come pesto, insorgono Piana e Berrino: «Inaccettabile»

14 settembre 2023 | 16:43
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Cannabis come pesto, insorgono Piana e Berrino: «Inaccettabile»

Proteste del centrodestra contro l’ex fondatore delle sardine Mattia Santori, consigliere comunale del partito democratico a Bologna

Genova. Proteste del centrodestra contro l’ex fondatore delle sardine Mattia Santori, consigliere comunale del partito democratico a Bologna, che ha accostato la cannabis al pesto. Immediata la reazione del vice presidente regionale Alessandro Piana e il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino.

«Non dovrebbero stupire le boutade dell’ex sardina Mattia Santori, ora consigliere comunale Pd a Bologna-afferma il senatore Berrino- ma questa volta ci ha di nuovo stupito, naturalmente in negativo. Paragonare un vasetto di cannabis a uno di pesto, affermando che tutti e due sono legali e che anche il pesto può essere dannoso, offende i liguri e la gastronomia italiana. Il pesto è il condimento italiano più conosciuto e usato nel mondo e paragonarlo alla cannabis e ai rischi conseguenti al suo uso, crea un danno d’immagine notevole. È libero di fare le sue campagne a favore della cannabis, ma non denigrando il pesto, che appartiene alla tradizione della cucina ligure ed italiana. Consiglio a Sartori di degustare il pesto, buono sia in barattolo che fatto in casa, che mai gli sarà nocivo, lasciando stare inutili paragoni e non confondendo la buona cucina con altri stili di vita».

«Farebbe sorridere confondere la droga, intesa come stupefacente, con i prodotti della drogheria dalle spezie ai generi alimentari, ma- afferma Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria- se a fare questo scivolone è un politico convinto di quello che dice, con tanto di proclami pubblici, la musica cambia decisamente tono. Mattia Santori, secondo quanto riportato dalla stampa, a Bologna ha portato in Comune un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa per dimostrare che entrambi presentano potenziali rischi per la salute. Un’ affermazione inaccettabile: il pesto, prodotto simbolo della Liguria, è una vera e propria eccellenza agroalimentare. Pensiamo al suo ingrediente principe secondo la ricetta originale della cucina ligure, il Basilico Genovese DOP, e alla sua lunga tradizione. Per non parlare delle tante aziende che ci lavorano e a quanto impatta su tutta la filiera, sino alle nostre tavole. Svilire le nostre eccellenze per finire sui giornali non fa notizia, ma produce solo un effetto boomerang».