Borghetto D’Arroscia, dopo il restauro del ponte medioevale, al via la riqualifica del centro storico
La sindaca Denegri: «Verrà tolto il cemento per riportare alla luce l’acciotolato». L’importo è di 115 mila euro, il Comune contribuirà con un finanziamento ministeriale per altri 60 mila euro
Borghetto D’Arroscia. Conclusi nei giorni giorni scorsi i lavori di consolidamento restauro e risanamento del ponte medioevale, Borghetto d’Arroscia parte con un altro progetto: la riqualifica del centro storico del paese.
«La prossima settimana- spiega la sindaca Angela Denegri– saranno riqualificati i vicoli del centro storico. Verrà tolto il cemento per riportare alla luce l’acciotolato così anche il centro storico di Borghetto avrà il suo restyling. Questo è stato possibile grazie al finanziamento della Regione Liguria, settore urbanistica quindi l’assessore Marco Scajola. L’importo è di 115 mila euro e poi il Comune con un finanziamento ministeriale ha contribuito per altri 60 mila euro. È già stato fatto il lavoro di asfaltatura delle due piazze di Borghetto e adesso faremo anche il resto e pensiamo di terminare i lavori entro la fine dell’anno».
Dopo quattro mesi sono terminati i lavori di restauro del ponte medioevale del paese danneggiato dall’alluvione del 2020 che rivive il suo antico splendore grazie ad un finanziamento di circa 110 mila euro.
«Una bella soddisfazione- prosegue la sindaca Denegri- perché dall’alluvione del 2020 questo ponte romanico che è particolarissimo perché ha un arco così sottile, finalmente abbiamo terminato i lavori e il risultato è ampiamente soddisfacente. Ringraziamo la Regione Liguria e il settore Protezione Civile che ci ha finanziato questo lavoro che è stato fatto con un ditta esperta in restauri»
Un simbolo- il ponte romanico- del paese a cui i cittadini sono molto affezionati: si parla già di lui in antichi documenti risalenti al 1496. «Il ponte medievale- si legge infatti nel catalogo dei Beni Culturali- a schiena d’asino, ad una sola arcata, costruito in pietra, privo dei parapetti laterali, il cui arco appoggia su massicci piedritti di sostegno costituiti da blocchi regolari, di probabile costruzione anteriore, cui si può facilmente accedere tramite una comoda e breve mulattiera che inizia all’ingresso del borgo. Borghetto, è presente negli antichi documenti sin dal 1496, quando numerose famiglie residenti nei borghi di mezzacosta si spostarono a fondovalle, sotto la spinta delle nuove opportunità economiche offerte, nel tardo Medioevo, con i collegamenti sempre più intensi con il Basso Piemonte e dal rinnovato sfruttamento dell’energia idraulica».