Aurelia bis Sanremo-Ventimiglia, il viceministro Rixi svela il tracciato definitivo
Un’opera attesa da anni, fondamentale per dare ai cittadini e ai turisti una viabilità alternativa
Ventimiglia. Si è tenuta questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Ventimiglia, la presentazione del tracciato definitivo dell’Aurelia bis dell’estremo Ponente ligure che andrà a collegare Sanremo alla città di confine.
Come annunciato nel mese di agosto dal sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, onorevole Edoardo Rixi quest’oggi ha preso parte al vertice in municipio, al quale erano presenti anche Regione Liguria con gli assessori Alessandro Piana, Marco Scajola e Giacomo Giampedrone, il consigliere regionale Mabel Riolfo, i dirigenti Anas e del ministero, i sindaci del comprensorio intemelio, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il senatore Gianni Berrino e il presidente della Provincia Claudio Scajola.
Si tratta di un’opera attesa da anni, fondamentale per dare ai cittadini e ai turisti una viabilità alternativa, che, secondo le prime stime, dovrebbe costare 1.200.000.000 euro, di cui otto milioni già finanziati dal Governo, così suddivisi: 300.000.000 euro per il lotto 1 variante Sanremo, 280.000.000 per il lotto 2 Sanremo-Ospedaletti e 620.000.000 euro per il lotto 3 Ospedaletti-Ventimiglia. Nello Studio di Fattibilità del lotto 1 sono state studiate quattro alternative di tracciato poi presentate alle amministrazioni territoriali ad inizio 2023. A seguito delle interlocuzioni, sono state studiate ulteriori due alternative che sono state messe a confronto con un’analisi multicriteria. L’alternativa prescelta è stata l’alternativa definita “E”: Centro, Pian di Poma/ Ventimiglia.
Attualmente sono in fase di completamento il Pfte e lo Sia, per l’avvio delle procedure autorizzative come previste dal nuovo codice degli appalti (D.Lgs n.36/2023). Il “lotto 2” si sviluppa tra Sanremo e Ospedaletti e prevede la realizzazione della rotatoria Pian di Poma di collegamento con la Variante di Sanremo e via Padre Semeria, della rotatoria Ospedaletti Ovest di collegamento con l’Aurelia storica. Il lotto 3 si sviluppa tra Ospedaletti e Ventimiglia interessando anche i comuni di Camporosso, Vallecrosia, Bordighera. Il lotto 3 è, a sua volta ripartito in più stralci. Il lotto 1 “variante di Sanremo” ha un costo stimato in circa 300 milioni di euro.
«É stato un incontro storico visto il progetto e l’aspettativa che abbiamo da decenni sull’Aurelia bis e che non riguarda solo il Comune di Ventimiglia, ma è un progetto di carattere provinciale, regionale, nazionale e internazionale perché parliamo di valichi e traffici pesanti che devono reggere un flusso veicolare di notevoli dimensioni – ha dichiarato Di Muro che in campagna elettorale aveva promesso che si sarebbe battuto fin dall’inizio del suo insediamento per l’opera infrastrutturale – . In questo contesto storico noi ci interessiamo, al pari di Provincia, Regione e Governo, di trovare soluzioni per non restare intasati tra un’autostrada congestionata e di difficile ampliamento, un’Aurelia già ridotta ai minimi termini e un traffico sempre più in incremento. Per me è motivo di orgoglio ospitare questa riunione, credo che sia un risultato importante per tutta la città. Il tracciato sarà in galleria, è stato fatto un lavoro di sintesi e di condivisione, i rispettivi sindaci hanno già avanzato problematiche e soluzioni per arrivare oggi a definire un tracciato definitivo. Credo che sia un risultato importante per tutta la città, stiamo parlando di una grande infrastrutture, dobbiamo avere una visione che guarda alle future generazioni. Oggi partiamo ufficialmente con l’Aurelia bis dell’estremo Ponente ligure», ha concluso il primo cittadino ventimigliese.
«Sono molto contento di essere qui, per noi come Governo è una priorità chiudere le progettazioni del sistema dell’Aurelia bis che nella nostra regione è rimasta incompiuta da anni – ha affermato il sottosegretario Rixi – . Abbiamo la necessità di migliorare le infrastrutture liguri e dobbiamo trovare una soluzione alla viabilità ligure perché il nostro sistema autostradale inizia ad avere problemi di manutenzione importanti. Tempo fa si è partiti con il sistema dell’Aurelia bis, ma i governi precedenti si sono fermati, oggi invece siamo qua per parlare di tracciato definitivo e potrebbe vedere già le cantierizzazioni nel 2025, vuol dire che i primi lotti potrebbero essere finanziati con la finanziaria alle fine del 2024 e fare tutta la parte autorizzativa nell’anno prossimo. Si può fare se c’è una collaborazione tra Stato, Regione, Anas ed enti locali, quello che noi dobbiamo fare è avere una visione complessiva. Questa è una parte di Liguria molto congestionata e utilizzata dal traffico pesante, Ventimiglia dopo il Brennero è seconda per flussi di traffico pesante. In passato si è perso molto tempo, oggi non ne abbiamo più da perdere. Il mio obiettivo è realizzare tutte le progettazioni e aprire i cantieri in modo che noi lasceremo al Governo successivo il collaudo delle opere, ma avremo fatto un passo in avanti importante, non solo per la provincia di Imperia, ma per tutto il sistema viabilistico ligure. Andremo avanti con un commissario unico, l’ingegner Castiglioni, la mia intenzione e quella del Governo è quella di procedere con la realizzazione sia sul versante di Ventimiglia sia di Sanremo in modo da riuscire ad avere da subito delle alternative viabilistiche dal confine di stato alle aree industriali per scaricare subito Aurelia e autostrada. I sindaci oggi si sono espressi favorevolmente e si sta già pensando a come utilizzare i materiali di scavo in ambito locale».
«Esprimo la mia massima felicitazione come presidente della Provincia per questo impegno concreto – ha dichiarato Claudio Scajola – . Si parte con un atto fondamentale, la condivisione dei sindaci sul tracciato, si apre una nuova fase. Siamo l’ultimo territorio d’Italia, ma dobbiamo recuperare il tempo perduto, c’è una buona collaborazione tra il Ministero e l’Anas ligure che è particolarmente efficiente».
«Noi qui in Liguria siamo stati ostaggio, ne è un esempio il raddoppio della ferrovia a Ponente, del non accordo tra comitati, comuni e portatori di interesse che hanno bloccato i lavori per oltre vent’anni e oggi ne paghiamo le conseguenze anche dal punto di vista autostradale e viario, quindi è importante che quello che ha detto il sottosegretario trovi oggi ampia condivisione non solo dei sindaci, ma anche delle popolazioni interessate – è intervenuto il senatore Berrino – . Quando ero vicesindaco a Sanremo era stata bloccata per qualche giorno l’inaugurazione di un tratto di Aurelia bis perché i residenti protestavano contro l’apertura, gli stessi residenti che oggi non potrebbero vivere senza quel tratto, questo per far capire che bisogna avere una visione lontana e convincere i nostri concittadini che forse subiranno un sacrificio immediato, ma avranno un beneficio per loro e per i loro figli nel futuro. Non ci possiamo fermare».
«Oggi è una giornata importante per tutto il Ponente – ha dichiarato il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana – . Oggi a livello regionale ci troviamo a ragionare su varie tematiche come l’agricoltura, dobbiamo dialogare con le categorie e le aziende perché queste opere dovranno passare in territorio agricolo. Grazie a quest’opera si ridarà un appeal turistico al territorio, ma soprattutto contribuirà sicuramente ad aumentare l’interesse degli investimenti commerciali e farà crescere i flussi turistici».
«É arrivato il momento del fare, quante volte si è parlato del tratto a Ponente dell’Aurelia bis? Finalmente c’è nella pianificazione dei nostri territori anche una politica delle infrastrutture che prima forse veniva fatta con superficialità – sono state le parole dell’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – . Adesso ci sono i tracciati e possiamo lanciare un messaggio forte al Governo che noi le cose le vogliamo fare e non solo vedere. Quanto realizzato in termini economici e di cantieri da Regione Liguria dal 2015 ad oggi non ha paragoni con i vent’anni precedenti, questo per dire che per noi non esiste bandiera politica, lavoriamo con tutte le amministrazioni, ma esiste la bandiera del fare perché credo che sia l’unica risposta che noi dobbiamo dare ai cittadini vista l’emergenza che dobbiamo affrontare quotidianamente. Come settore urbanistico siamo pronti a collaborare per quanto riguarda tutte le autorizzazioni e tutte le fasi tecniche che dovremo insieme affrontare, cerchiamo di essere rapidi».
«Oggi siamo qui a condividere un tracciato che è un’alternativa alla vecchia Aurelia, è il pezzo che manca per completare il percorso perché la Liguria ha fame di infrastrutture», ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.
La nuova Aurelia bis sarà un’opera fondamentale per quanto riguarda la sanità del territorio, come ha ricordato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri : «Poter avere tutta la provincia collegata è importante, soprattutto in relazione al nuovo ospedale».
Il progetto: Aurelia bis