Ventimiglia, pulizia dell’alveo del Roja. Di Muro: «Sicurezza, priorità assoluta»

Chiesto anche lo spostamento della foce
Ventimiglia. «Per quanto riguarda il fiume Roja, la nostra amministrazione ha motivato l’emergenza di intervenire sia sulla parte della barra fociva, sia sul restante tratto di fiume che insiste sul nostro territorio».
Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, al termine del tavolo tecnico, indetto dal primo cittadino, al quale hanno partecipato tutti gli enti competenti sul sito di interesse comunitario: oltre al Comune, dunque, anche Regione Liguria, Provincia, carabinieri forestali e capitaneria di porto.
Richiesta dell’amministrazione, dunque, non solo la pulizia del torrente, coperto di vegetazione, ma anche lo spostamento della foce del Roja.
«Il Comune di Ventimiglia è il soggetto titolato a presentare l’istanza per pulire il fiume: lo abbiamo fatto e lo faremo ancora, perché per noi tenere pulito l’alveo è fondamentale, garantendo la salvaguardia dell’habitat naturale, ma con priorità assoluta alla sicurezza, per evitare che ci sia il rischio di altri incendi o allagamenti», spiega Di Muro.
«Ereditiamo una situazione difficile – aggiunge il sindaco – Per questo la nostra amministrazione ha già avviato il procedimento per spostare la foce del fiume che oggi crea moti ondosi e forti correnti che mettono a rischio non solo la balneazione, ma anche chi sosta alla foce rischiando la vita, essendoci stati già due decessi e un salvataggio fortunatamente andato a buon fine». Su quest’ultimo punto, Regione Liguria ha già dato il suo assenso: «Abbiamo prodotto una perizia che spiega le modalità di spostamento della ghiaia; la Provincia di Imperia ci ha assicurato che in tempi brevi darà il suo parere», annuncia il primo cittadino.
«In questa settimana produrremo, infine, l’istanza per la pulizia del greto del fiume Roja da questo eccesso di vegetazione – conclude -. Abbiamo chiesto agli enti sovracomunali la massima attenzione per anticipare la pulizia al periodo autunnale e che ci sia una programmazione pluriennale di questa istanza affinché si possano pianificare i lavori nel tempo».