Inciviltà

Vallecrosia, montagne di rifiuti abbandonati. Assessore Fazzari: «Danno enorme a città e cittadini»

Nuova campagna di prevenzione, ma si cerca anche un modo per inasprire le sanzioni

Vallecrosia. Materassi, contenitori, elettrodomestici, materiali in amianto. Sono tonnellate i rifiuti ingombranti e classificati come  speciali trovati nei primi sei mesi dell’anno nel territorio comunale di Vallecrosia: il doppio delle 140 tonnellate che, secondo i calcoli, dovrebbero essere prodotte in un anno dall’intera cittadinanza.

Non si nasconde dietro un dito, l’assessore all’Ambiente Antonino Fazzari, che ben conscio della problematica ha intrapreso alcune iniziative, puntando anche sulla prevenzione: per informare la popolazione dei rischi che si corrono abbandonando i rifiuti.

«Vallecrosia come tutti i Comuni costieri del bacino Ventimigliese, da anni subisce l’abbandono presso le isole ecologiche stradali, ingombranti e ogni tipologia di rifiuto anche speciale altamente inquinante e tossico – dichiara Fazzari -. Un fenomeno che di recente ha registrato un’inspiegabile impennata nonostante tutte le sanzioni rilevate, che già dal mese di giugno, per il solo Comune di Vallecrosia, ha raddoppiato la stima ti raccolta annua di smaltimento prevista a capitolato, che si traduce in costi aggiuntivi a carico dei nostri contribuenti».

«Un’inciviltà ingiustificata, rilevato che abbiamo diverse discariche pubbliche a disposizione di tutti gli utenti del comprensorio e servizi di ritiro a domicilio gratuiti su appuntamento», aggiunge l’assessore, tra l’altro promotore di progetto che, grazie a fondi Pnrr, porterà in città quindici nuove isole ecologiche informatizzate per consentire ai cittadini di conferire in modo ancora più comodo i rifiuti. Al contempo, a Vallecrosia verranno installate 110 videocamere di sorveglianza dedicate alla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti, oltre a macchinari e attrezzature varie dedicate alla raccolta differenziata.

«Non possiamo alzare le sanzioni amministrative a nostro piacimento – spiega ancora Fazzari – Per questo stiamo valutando, con i nostri legali fiducia, un nesso di causalità tra il comportamento illecito amministrativo e l’evento lesivo del danno economico a carico di tutta la comunità per contestare oltre alla sanzione il risarcimento immediato e diretto dell’inadempimento verificatosi».

Nel frattempo, d’intesa con comandante della polizia locale, Jenny D’Agostino, l’assessore ha messo in atto una campagna di prevenzione mediante l’istallazione di cartelli informativi in tutte le isole ecologiche: «Questo – spiega – Per evitare anche inutili contestazioni all’atto della notifica delle possibili sanzioni, associati inoltre, a serrati servizi di repressione estesi nelle ore serali e notturni mediante anche videosorveglianza dinamica».

«Concludo con un ringraziamento a tutti i cittadini che hanno fatto rete segnalandoci gli incivili attraverso la nostra App “Comunicare” e la Polizia Locale – termina Fazzari – Per l’ulteriore sforzo che si richiede, che si sommano a tutti i servizi di controllo e al maggior presidio del periodo estivo».

 

commenta