“The King of Jazz” e la Sinfonica di Sanremo

10 agosto 2023 | 11:02
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“The King of Jazz” e la Sinfonica di Sanremo
“The King of Jazz” e la Sinfonica di Sanremo
“The King of Jazz” e la Sinfonica di Sanremo
“The King of Jazz” e la Sinfonica di Sanremo

Un’altra storica collaborazione ieri sera sul palco dell’auditorium Franco Alfano

Sanremo. Ieri è stata scritta un’altra pagina della storia della Sinfonica di Sanremo. In un’atmosfera di raffinata eleganza all’Auditorium Franco Alfano, si è tenuto un concerto unico ed emozionante: il grande trombettista americano Randy Brecker – “The King of Jazz” – si è esibito insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo in un viaggio musicale straordinario.

La serata, iniziata alle 21:30, ha regalato al pubblico un’esperienza indimenticabile, tra le sonorità inconfondibili del jazz e la maestosità della sinfonia. Randy Brecker (classe 45), noto in tutto il mondo per il suo stile unico e coinvolgente (all’attivo collaborazioni con i più grandi, da Frank Zappa a Aretha Franklin), ha dimostrato ancora una volta di essere un vero virtuoso del suo strumento (tromba e flicorno), regalando emozioni intense e coinvolgenti.

Il programma della serata è stato un vero omaggio alla grande musica americana, con brani indimenticabili di George Gershwin, Cole Porter e Duke Ellington. Il repertorio ha attraversato le atmosfere più suggestive del jazz e della canzone d’autore, offrendo al pubblico un viaggio attraverso le emozioni e le storie evocate dalle note.

Tra i momenti più toccanti della serata, le esecuzioni magistrali tratte da George Gershwin, con brani come “Someone to Watch over me”, “Embraceable you”, “Summertime” e “They can’t take that away”. Le melodie avvolgenti di Cole Porter, tra cui “Night and day”, “I’ve got you under my skin”, “I’ve got a crush on you” e “What is this thing called love”, hanno saputo conquistare il pubblico con la loro intensità.

L’omaggio a Duke Ellington è stato un altro momento clou del concerto, con brani come “I like the sunrise”, “Come Sunday”, “Bakiff”, “La plus belle africaine”, “Blue pepper” e “Caravan”, che hanno dimostrato la versatilità e l’eclettismo di Randy Bracker e dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

La sinergia tra il talento senza tempo di Randy Brecker, il virtuosismo dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la maestria dei direttori d’orchestra maestro Valter Sivilotti, ha dato vita a un concerto che ha affascinato il pubblico. Sul palco è salito anche il rinomato pianista friulano Glauco Venier, un nome noto nel panorama del jazz mondiale.