Rivoluzione parcheggi a Bordighera Alta, consiglieri Bassi portavoce dei cittadini: «Pronti ad agire»

«Siamo pronti ad agire per le vie legali se l’amministrazione non farà un passo indietro»
Bordighera. Si fa sempre più forte il malcontento tra i residenti di Bordighera Alta per la rivoluzione dei parcheggi, voluta dalla giunta Ingenito, che ha inserito sul piazzale del Capo, da sempre parking gratuito, 75 stalli a pagamento e altri regolamentati da disco orario. Questi ultimi, tra l’altro, non sono neanche sempre a disposizione, in quanto per due giorni a settimana numerosi posti auto sono occupati dai corsi delle scuole a guida cittadine. Ci sono poi i parcheggi riservati a residenti, che hanno diritto (ad eccezione di chi abita in via Dei Colli) ad un “bollino” a nucleo familiare.
Ad accogliere le proteste degli abitanti, che già hanno manifestato il proprio dissenso partecipando in massa al consiglio comunale del 31 luglio scorso, è il consigliere Massimiliano Bassi, che ha accolto le istanze dei suoi concittadini insieme con i colleghi del suo gruppo, i consiglieri Alessandro Albanese,Sara Piantoni e Fulvio Debenedetti, oltre a Marco Zagni, candidato alla carica di consigliere insieme a Bassi nella passata tornata elettorale. Al gruppo “Bassi Sindaco” si è unito anche il consigliere Giuseppe Trucchi (“Insieme”).
«Siamo pronti ad agire per le vie legali se l’amministrazione non farà un passo indietro – dichiara Bassi -. Questo per tutelare i cittadini di Bordighera Alta e anche chi, nel centro storico, lavora». «A meno che, visto che si vuole fare cassa sulla pelle dei cittadini – aggiunge ironicamente il consigliere Bassi – Il sindaco non abbia pensato di mettere in vendita anche i posti auto a strisce blu, come già ha fatto con quelli del parcheggio sotterraneo di via Canova».
«Alla luce anche delle proteste degli abitanti di Bordighera Alta – afferma Trucchi – Ritengo giusto aderire alla iniziativa unitaria dell’opposizione che prevede la richiesta di un incontro con il Sindaco per rivedere il piano parcheggi del Capo ed eventualmente l’invio successivo di una richiesta scritta al Sindaco medesimo per il ritiro della deliberazione assunta sui parcheggi e la revisione del progetto».
Se l’incontro con il sindaco non dovesse dare esito positivo, infatti, i consiglieri di opposizioni sono pronti a presentare un’istanza per la revoca in autotutela della delibera con la quale il Comune ha stravolto il piano parcheggi nel centro storico. «Non c’è una motivazione adeguata che supporti la delibera della giunta, questo è uno dei motivi per cui ne chiederemo l’annullamento», aggiunge Bassi.
A spiegare il motivo che ha portato l’amministrazione a regolamentare i parcheggi nei pressi del centro storico, è stato il sindaco Vittorio Ingenito nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando alle richieste formulate dai consiglieri Trucchi e Bassi di andare incontro alle esigenze dei cittadini, magari proponendo un abbonamento a prezzi calmierati per i residenti, ha risposto: «Sul discorso degli abbonamenti, bisogna cercare di fare valutazioni in ordine a quelle che sono le esigenze che attualmente porta avanti l’amministrazione sulla spesa corrente, cioè quelli che sono i fabbisogni, chiamiamoli volgarmente “di cassa”. Noi abbiamo degli introiti sui parcheggi che ammontano a circa 240/250mila euro. Si possono fare diverse simulazioni su quelli che sono gli abbonamenti che attualmente sono di 400 euro l’anno, però è altrettanto vero che, come avete visto negli equilibri di bilancio, questi equilibri sono raggiunti alla data del 31 luglio però ci sono sempre delle valutazioni che devono essere fatte sulle altre entrate, comprese anche questa. Quindi si faranno tutte le valutazioni del caso, fermo restando quello che è la rigidità della spesa corrente, che non si può modificare e quindi bisogna andarla a coprire con le entrate correnti (e non straordinarie) e parliamo di stipendi, di costo del personale, acquisto di beni e servizi, bollette che sono arrivate nel 2022 a 1.700.000 mila euro in più rispetto a quelle previste».
Dal 1 agosto, giorno in cui è entrata in vigore la nuova regolamentazione dei parcheggi, a contribuire a riempire le casse comunali sono stati i controlli della polizia locale, che hanno già elevato diverse sanzioni, soprattutto ai residenti. “Impuniti”, invece, gli avventori dei numerosi locali, che la sera hanno riempito i marciapiedi lungo la pineta per evitare di dover lasciare l’auto nella zona a pagamento. Nessuna sanzione è scattata nei loro confronti in quanto, fortuna per loro, all’ora in cui hanno parcheggiato il comando dei vigili era già chiuso.
