Recupero delle multe non pagate, il Tar boccia l’affidamento del Comune

Sanremo. Il tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha emesso nei giorni scorsi un’ordinanza con cui ha sospeso l’efficacia dell’affidamento dei servizi legali di supporto al recupero coattivo delle sanzioni pecuniarie elevate dal corpo di polizia locale. A ottenere il pronunciamento è stata la società Fintel Engineering S.r.l. che si era vista esclusa dalla procedura negoziata senza bando per l’affidamento dei servizi in discussione, conclusasi il 28 giugno scorso. Valore della gara: circa 505 mila euro.

La determinazione dirigenziale del Comune di Sanremo prevedeva l’indizione di una procedura negoziata per l’affidamento dei servizi legali per il recupero coattivo delle sanzioni pecuniarie non pagate. Tra i requisiti di ammissione alla gara pubblica, Palazzo Bellevue richiedeva l’iscrizione all’albo degli avvocati.

Tuttavia, il Tar Liguria ha sottolineato – nell’ordinanza sospensiva – che tale attività risulta riservata agli iscritti all’albo degli affidatari dei servizi di riscossione. Pertanto, il requisito dell’iscrizione all’albo degli avvocati, previsto dal municipio, è stato anticipatamente giudicato come illegittimo, in contrasto con le norme esistenti e precedenti pronunce dello stesso tribunale. Si legge nell’ordinanza: “Potendosi configurare così il requisito del fumus boni iuris, laddove il periculum in mora è ravvisabile nella circostanza che la società ricorrente non possiede il requisito in questione”.

Con il ricorso depositato, la società ricorrente aveva chiesto l’intervento cautelare. I giudici amministrativi hanno accolto la richiesta. Pertanto, il tribunale ha emesso un’ordinanza con effetto di sospendere l’efficacia dei provvedimenti impugnati. L’udienza pubblica per la trattazione di merito del ricorso è stata fissata a inizio novembre.