Querelle liste civiche, il senatore Berrino: «Impensabile il civismo senza i partiti»

Sanremo. Liste civiche partita solitaria in previsione delle amministrative del 2024? La proposta di Giovanni Toti di coalizzare tutte le liste civiche in previsione delle regionali del 2025 scuote il panorama politico anche nel ponente delle provincia di Imperia, dove il prossimo anno, il Comune di Sanremo dovrà decidere il nuovo sindaco.

«I partiti sono il fulcro della politica» sostiene il senatore Gianni Berrino che commenta non commentando il progetto del presidente della Regione Giovanni Toti di voler coalizzare tutte le liste civiche. «Non lo commento – spiega – nel senso che se è un suo progetto. I partiti invece sono fondamentali per vincere qualsiasi tornata elettorale in Regione e a Roma».

«Per quanto riguarda le prossime elezioni comunali a Sanremo – prosegue – sono convinto che accanto ai partiti di centro destra ci voglia anche una presenza di liste civiche che esprimano i valori dei partiti.

I Partiti sono inutili rispetto alla federazioni delle liste civiche? «Non concordo su questo aspetto. Al di là delle amministrative, dalle elezioni regionali in su le elezioni sono molto più politiche ed è impensabile pensare che il civismo possa sostituire l’importanza della politica che deve essere messa al primo posto per sintetizzare le esigenze dei cittadini».

Per le elezioni di Sanremo 2024 si potrebbe riproporre il modello Ventimiglia? «É quello che stiamo cercando di fare coinvolgendo le liste civiche e i partiti»

Anche il Antonio Federico segretario provinciale della lega su Sanremo vede «replicabile lo schema delle ultime elezioni amministrative a Ventimiglia, ossia partiti più componente civica. Siamo aperti al confronto, al dialogo e alla sinergia con le componenti civiche».

«Quando la parte politica fa sinergia con la parte civica – prosegue Federico – si ottengono buoni risultati. Il civisimo è importante quando fa squadra con la componente dei partiti».

«In vista di Sanremo 2024- conclude- reputo importante il dialogo tra partiti e componenti civiche perché insieme si può far bene e si può vincere e vedo replicabile lo schema che ha portato a vincere Di Muro a Ventimiglia siamo aperti al confronto, al dialogo e alla sinergia con le componenti civiche».