Problema clochard, incontro a Palazzo Bellevue tra sindaco Biancheri e commercianti di corso Garibaldi

4 agosto 2023 | 12:24
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Problema clochard, incontro a Palazzo Bellevue tra sindaco Biancheri e commercianti di corso Garibaldi

Erano presenti l’assessore Sara Tonegutti e il vice comandante della polizia municipale Fulvio Asconio. Presente anche Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio Sanremo

Sanremo. Incontro stamattina a Palazzo Bellevue tra amministrazione comunale e commercianti di corso Garibaldi. Tema: la presenza di clochard nel viale alberato ed altre problematiche della zona. Erano presenti il sindaco Alberto Biancheri, l‘assessore Sara Tonegutti e il vice comandante della polizia municipale Fulvio Asconio. Presente anche Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio Sanremo.

L’incontro di oggi fa seguito alla lettera di protesta che era stata inviata al primo cittadino matuziano giorni fa dai commercianti e residenti del corso. Nella missiva si sottolineava il problema dei senzatetto, che degradavano l’immagine di una delle zone centrali più belle che Sanremo possa offrire. Da quel giorno però qualcosa si è mosso a livello istituzionale.

«Sono già stati emessi due fogli di via per altrettanti cittadini cecoslovacchi in Italia senza fissa dimora – spiega Biancheri – abbiamo emesso un’ordinanza che limita il consumo di alcolici in corso Garibaldi e altre zone del centro. Ci sono però degli individui senzatetto per i quali serve un approccio sociale e non di ordine pubblico. Ci siamo attivati con l’Asl e con i Servizi Sociali, ma se una persona rifiuta le cure non si può obbligarla. E’ un problema complesso. L’incontro di oggi è stato comunque molto disteso – prosegue il primo cittadino matuziano – la delegazione ci ha chiesto di potenziare il lavaggio strade nel corso, cosa che faremo a breve. E’ stato chiesto anche un dosso ed il limite di velocità a 30 chilometri all’ora, ed anche questa è una soluzione che stiamo valutando e che probabilmente verrà attuata appena reperiremo delle risorse. Chieste anche le telecamere di sorveglianza, questione che sottoporremo alla questura per capire cosa è possibile fare».