Pieve di Teco, in mostra le litografie e stampe del novecento parigino

Pieve di Teco. Una mostra nel centro storico di Pieve di Teco (nella galleria d’arte Palazzo Manfredi)  sulle litografie originali del novecento parigino. Da Picasso a Matisse, da Chagalle a Braque, da Modigliani a Miro e Kandinsky, Bonard, Derain e tanti altri grazie all’artista e collezionista d’arte Giò Gatto. Oltre le grandi opere che si possono ammirare nei musei e nelle Fondazioni attraverso editori illuminati come Vollard, Gualtieri di San Lazzaro, Teriade, Maeght e la collaborazione di Fernarnand Mourlot maestro e litografo di Parigi ci hanno lasciato un’altra grande eredità: litografie, serigraifie, xilografie, incisioni ma anche bellissime stampe.

« Il novecento parigino – spiega Giò Gatto- è il momento più assoluto dove Parigi è la capitale dell’arte e non solo, e convergono tutti i massimi pittori e abbiamo Mirò, Matisse, Chagalle, Monet, e prima ancora gli impressionisti con Renoir, Degas, Monet, Manet. Da collezionista conosco abbastanza bene il novecento parigino perché è il momento di massima espressione dell’arte del mondo. Qui abbiamo alcuni pezzi abbastanza importanti editi dentro queste riviste. Stiamo parlando di Verve edito da Tériade , della fondazione Maeght che si trova a Saint Paul de Vance. Abbiamo i Gualtieri di San Lazzaro tutte opere editoriali originali».

«Parlando di Verve- spiega l’artista-  è la prima grande rivista edita da Teriad che nasce nel ’37 con una collaborazione con Matisse il quale sarà presente fino alla sua morte con delle sue opere all’interno della rivista. Abbiamo inoltre la litografia della caduta di Icaro quadro famosissimo di Matisse e Kandinsky con dei legni che sono del 1911-13 ossia stampati sul legno e che la vedova ha autorizzato i Quartieri di San Lazzaro a pubblicarli nuovamente».

«Si inizia in questo modo a creare un percorso del novecento francese che rimane l’ultima grande presenza europea nel mondo perché poi da lì in avanti sono arrivati gli americani. Il messaggio deve essere più culturale per cui cerchiamo di legare delle immagini a delle storie per conoscere al meglio gli autori e per permettere a tutti di vedere delle opere che appartengono al mondo. Questa è la prima mostra, speriamo di farne delle altre».

La mostra è visitabile nei fine settimana, nei festivi e durante le manifestazioni che si svolgono in paese dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.