Paolo Rossi e l’ironia sulla morte di Berlusconi: «Ha cercato di salvare la sinistra fino all’ultimo»
Ieri sera lo spettacolo del comico friulano sulla terrazza del Forte di Santa Tecla
Sanremo. Una terrazza affacciata sul mare, un racconto millenario ripercorso attraverso l’irriverenza e l’ironia dissacrante di Paolo Rossi. Questo è ciò che è accaduto ieri sera al Forte di Santa Tecla a Sanremo, dove si è tenuto lo spettacolo del comico friulano basato sulla reinterpretazione goliardica delle gesta di Ulisse.
“Stand Up Omero” ha dato nuova vita ai personaggi e alle avventure dell’eroe greco, riuscendo a mescolare con abilità il passato e il presente. L’accompagnamento musicale di Emanuele Dell’Aquila, il chitarrista che ha condiviso il palco con Paolo Rossi, ha aggiunto un tocco di magia all’atmosfera della serata.
Lo spettacolo è parte del progetto “Odissea un racconto mediterraneo”, ideato e diretto dal regista Sergio Maifredi. Questa iniziativa è nata con l’obiettivo di riportare alla luce la potenza di un racconto orale classico e di affidarlo a una nuova generazione di cantori, tra cui spicca lo stesso Rossi, il quale non ha dimenticato di ricordare l’amicizia con Enzo Jannacci. I due erano saliti sul palco dell’Ariston durante il Festival del 1994 con la canzone “I soliti accordi”.
Sul finale spazio agli aneddoti, come quello sulla discesa in campo di Silvio Berlusconi, annunciata in una puntata del Maurizio Costanzo Show a cui parteciparono casualmente sia Rossi che Jannacci. «Chissà se è vero…». (Guarda il video di copertina per continuare)