Mendatica, mezzo secolo di Pro Loco e il successo della prima edizione di Aie e Crêuze
Il sindaco Pelassa: «Molte le persone presenti, grazie a chi ha lavorato per realizzare l’evento che dimostra sempre una comunità unita»
Mendatica. Il grande caldo di questi giorni non ha fermato turisti e cittadini per la prima edizione della manifestazione Aie e Crêuze, organizzata dalla Pro Lo di Mendatica. Un percorso di degustazione, uno slow food, per permettere di assaporare i prodotti tipici della cucina bianca ma anche conoscere il paesino. Streppa e caccia là, brodo di erbe amare, torta di patate, turle, i sapori del passato che continuano, durante i secoli, ad essere presenti sulle tavole della transumanza dei borghi dell’Alta Valle Arroscia. Tradizioni portate avanti dai giovani della Pro Loco, una realtà che compie più di mezzo secolo di attività.
«Più di mezzo secolo di attività della Pro Loco- spiega la presidente Valentina Ascheri– formata da persone di Mendatica molto volenterose che negli anni sono diventate anziane ma danno sempre il loro contributo dietro le quinte. Abbiamo un libricino che chiamiamo il libricino di Ginita che ad ogni manifestazione annotava tutte, dal numero delle porzioni servite, aia per aia, a cui noi facciamo sempre riferimento. È sempre stata una Pro Loco molto attiva, è stata una delle prime che organizzava i trekking, quando non erano ancora di moda, in tutte le Alpi Liguri».
«Ad oggi la Pro Loco conta una quarantina di soci- prosegue Valentina- una delle difficoltà che si riscontra è la burocrazia da gestire a livello di sicurezza, e poi il ricambio generazionale che non è sempre semplice perché bisogna ricreare il gruppo. Stiamo cercando di ricrearlo ed in parte ci stiamo riuscendo perché oggi ci sono molti giovani che ci aiutano e piano piano stiamo cercando di andare verso quella direzione lì.I prossimi appuntamenti con la Pro Loco sono a settembre, il 9 e il 10 andremo in trasferta, ci hanno invitato ad un festival della cucina popolare che si terrà a vicino a Saluzzo. Il 16 di settembre fare mo la cena dedicata alla Croce Bianca. Ogni Pro Loco dell’Alta Valle Arroscia, quest’anno organizza una cena o un evento dedicato a loro e poi il 23 settembre una festa dei giovani, un po’ goliardica, che si chiama Notte a pecora».
«Una grande soddisfazione- spiega il sindaco Piero Pelassa– per la prima edizione di questa manifestazione che la facciamo. Abbiamo deciso di farla di giorno, proponendo i piatti della cucina bianca con un itinerario breve. Le persone sono state molte e siamo soddisfatti e ringrazio i ragazzi della Pro Loco e tutti quelli che hanno lavorato e aiutato per realizzare questo evento che dimostra sempre una comunità unita».