L’incubo incendio fa rivivere a Ceriana la tragedia dell’agosto 1990

24 agosto 2023 | 12:20
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L’incubo incendio fa rivivere a Ceriana la tragedia dell’agosto 1990
L’incubo incendio fa rivivere a Ceriana la tragedia dell’agosto 1990
L’incubo incendio fa rivivere a Ceriana la tragedia dell’agosto 1990

Un volontario, stremato da 48 ore di lotta al fuoco, morì stroncato da un infarto

Ceriana. Tremila ettari di bosco distrutti dalle fiamme e un morto. Non è la prima volta che Ceriana vive l’incubo incendi e l’esteso fronte di fuoco, divampato da Verezzo e poi scollinato nel vicino Comune, che da tre giorni arde sulle colline del Ponente, riporta all’agosto del 1990, quando il rogo, appunto, divorò tremila ettari di boschi e costò la vita a un volontario, Giacomo Rebaudo, 39 anni, agricoltore e consigliere provinciale del Pci che morì per un infarto dopo aver lottato per 48 ore contro il fuoco.

Sono passati 33 anni da quel tragico evento, ma nessuno, tra chi c’era all’epoca, ha dimenticato. Per domare l’incendio, quella volta, c’era voluta una intera settimana e lo sforzo di un centinaio di uomini, unito a quello dei pompieri francesi giunti a dar manforte ai colleghi italiani. Il fronte di fuoco era spaventoso: 35 chilometri ininterrotti di fiamme che avevano divorato tutto quello che c’era in un’area estesissima. Boschi, uliveti secolari, vigne e coltivazioni, ma anche baite, casolari, vecchi staggi e una villa, sulle alture di Beusi. Tutto venne ridotto in cenere, come riportano le cronache di quei giorni terribili.

Erano intervenuti i mezzi aerei, come oggi. E come oggi si sperava nel grande aiuto che potrebbe dare la pioggia, in un momento di estrema siccità e con giornate in cui le temperature sono decisamente più alte della media stagionale.

I giornali dell’epoca, dall’archivio storico de La Stampa

giornali incendio ceriana 1990
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