Imperia, Pnrr: siglato accordo tra Prefettura e Ragioneria Territoriale dello Stato per il controllo dei finanziamenti

23 agosto 2023 | 12:05
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Particolare attenzione per evitare infiltrazioni mafiose negli appalti

Imperia. Un maggiore controllo sui progetti del Pnrr, questo il tema dell’incontro tenutosi questa mattina in Prefettura ad Imperia tra il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e il direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato (Rts) di Imperia e Savona, Pietro Nicola Principato. Dall’incontro è scaturita la sottoscrizione del provvedimento di costituzione del Presidio Territoriale Unitario per la provincia di Imperia, nell’ambito delle attività di attuazione del Pnrr.

L’organismo sarà composto da personale di entrambi gli enti e fornirà supporto alle amministrazioni locali nella gestione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Ci siamo riuniti stamani per siglare l’accordo sulla gestione del Pnrr – ha affermato il prefetto – che si sottoscrive a livello territoriale, ma vengono formati dei presidi misti in ragione delle rispettive competenze. Un presidio viene creato in Prefettura, un altro è stato già creato alla Ragioneria Territoriale dello Stato, sulla base di un protocollo del ministero dell’Interno, sottoscritto il 20 ottobre del 2022 con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo protocollo istituisce i presidi territoriali, dando ai prefetti sul territorio e alla Ragioneria Territoriale dello Stato il controllo sui progetti e sugli interventi soprattutto sull’uso dei finanziamenti conformi ai progetti Pnrr che i Comuni hanno presentato».

Quale sarà il ruolo della Prefettura in questi controlli? A rispondere è il Prefetto Valerio Romeo: «La prefettura svolge una funzione di supporto ai Comuni, che si sono interessati alla produzione di progetti per il finanziamento Pnrr, che devono rientrare negli obiettivi del Pnrr stesso. C’è, poi, il monitoraggio sulle rendicontazioni ossia sulle spese sostenute. Ogni progetto che è valutato conforme agli obiettivi previsti dalle leggi europee e recepite dal governo italiano, dovranno poi essere rendicontati. Ciò che l’Ue dà per i fondi Pnrr deve essere utilizzato per quegli obiettivi. La verifica sulla rendicontazione avverrà al cento per cento, con la possibilità per il prefetto di disporre verifiche a campione sugli enti che hanno ricevuto i finanziamenti. Dobbiamo poi monitorare i sindaci, in modo tale che osservino le scadenze, perché se si superano determinate scadenze fissate a livello europeo, decadono il contributo e la possibilità di effettuare quel progetto».

Particolare attenzione verrà posta alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose, come ha sottolineato il Prefetto: «Il presidio si occuperà anche di controlli antimafia. I fondi del Pnrr sono abbastanza cospicui ed è chiaro che gli enti, nel momento in cui vogliono realizzare alcuni progetti, hanno bisogno di indire gare di appalto. Progetti e finanziamenti potrebbero anche costituire, e non è mai da escludere, un’attrattiva per eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata».

«Il ruolo delle Ragionerie in questo contestato del Pnrr si è già avviato da alcuni mesi con lo scopo e il compito prevalente di supportare soprattutto gli enti locali nella fase di profilazione all’interno del sistema informativo Regis e supportarli anche nell’utilizzo di questo strumento di rendicontazione e controllo. Questo applicativo è l’unico strumento di rendicontazione e controllo riconosciuto dall’Ue e quindi il suo corretto utilizzo, al di là del contrasto di quello che possono essere le frodi o i fenomeni criminali, è il presupposto per l’acquisizione di questi finanziamenti» ha sostenuto  il direttore Rts di Imperia, Pietro Nicola Principato.

Infine Il prefetto ha ringraziato per la collaborazione il neo insediato comandante provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, Omar Salvini.