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Imperia, i primi 100 giorni dello Scajola bis: «Ecco cosa abbiamo fatto» fotogallery

«Per poter lavorare abbiamo aggiunto due elementi fondamentali: la pazienza e la sopportazione»

100 giorni secondo mandato Claudio Scajola

Imperia. «Sono soddisfatto dei risultati ottenuti in questi 100 giorni, ma come dico sempre bisogna fare ancora di più». Lo ha detto il sindaco di Imperia Claudio Scajola, facendo il punto sui primi cento giorni del suo mandato bis alla guida della città capoluogo di provincia.

Nel palazzo comunale, insieme ai suoi assessori, Scajola ha fatto un sunto di ciò che è stato realizzato e delle basi poste per lavori ed eventi che inizieranno o avranno luogo nei prossimi mesi.

Dal dissesto finanziario alla rinascita. «Partiamo da dove eravamo – ha esordito -. L’ultima conferenza che abbiamo fatto dei 100 giorni è stata il 5 ottobre del 2018: erano i 100 giorni della prima amministrazione. Le attenzioni dei cittadini erano rivolte alla situazione finanziaria, era arrivata l’ultima durissima lettera della Corte dei Conti che ci intimava di porre rimedio».
Da un disavanzo di 18milioni di euro, dopo quattro anni il segno di ciò che il comune deve recuperare è ancora negativo, ma molto meno rispetto agli obiettivi prefissati: «Siamo a meno 9,5 milioni invece che a meno 14milioni. Abbiamo migliorato di 4 milioni e mezzo – ha sottolineato Scajola -. Stiamo risanando la città in modo virtuoso e Imperia è cresciuta come si vede, nonostante ciò che pensano e dicono i disfattisti professionisti».

«Con queste basi – ha aggiunto – In questi 100 giorni abbiamo portato avanti ciò che avevamo promesso, cioè finire il lavoro iniziato. Per farlo abbiamo dovuto aggiungere due nuovi elementi: la pazienza e la sopportazione che abbiamo aggiunto come fondamentali componenti per poter continuare a lavorare e terminare il lavoro iniziato».

Le opere. Dall’apertura del secondo tratto della ciclabile (a levante) alla cosiddetta “bretella” di Caramagna, «che completa un lavoro atteso da decenni», ha elencato il primo cittadino.
E ancora. «Abbiamo recuperato il parcheggio del Prino nei giorni scorsi, aprendolo in via provvisoria in modo che già nel periodo di Ferragosto potesse alleviare quel rione turistico in espansione, con 80 nuovi posti auto». Altre opere si stanno avviando a conclusione. Tra queste il nuovo comando della polizia locale, i campetti di san Lazzaro, la palestra Maggi, l’ex Salso, il nuovo ponte di Piani e il teatro Cavour. «Tutte opere che, riteniamo, si apriranno entro la fine di quest’anno», ha annunciato Claudio Scajola.

Le basi per le nuove opere. Oltre a portare a compimento alcuni lavori, sono stati definiti i progetti che partiranno a breve, come il “pettine” della ciclabile, gli asili di via Vecchio Piemonte e Piani, l’arrivo della navetta senza conducente. «Abbiamo approvato il progetto esecutivo e finanziato per il nuovo ingresso a Porto Maurizio, nella zona della pensilina, che porterà alla riqualificazione completa dal finale della discesa di piazza Roma, con nuovi marciapiedi ambo i lati, nuova illuminazione: Porto Maurizio avrà quindi un ingresso più degno». I lavori inizieranno 15 settembre.

Approvati anche i progetti per realizzare nuovi loculi nei cimiteri cittadini e definite le basi per realizzare il tempio crematorio.

Al lavoro anche per dare vita ad un altro sogno di Claudio Scajola: realizzare il “parco dell’energia” che partirà il prossimo anno e avrà caratteristiche di innovazione. Nel frattempo, hanno ripreso in questi giorni i lavori di posa della fibra ottica ultraveloce che porterà a Imperia un giga al secondo: «Fondamentale per la crescita della nostra città», ha detto il sindaco.

Asfalti. «Stanno andando avanti in questi giorni alcuni interventi del piano già approvato – ha dichiarato – Che prevede il rifacimento degli asfalti di tutta l’Aurelia, dal semaforo di Porto Maurizio fino alla chiesa dei Cappuccini».

Ex Ferriere. «In questi giorni gli assessori competenti stanno lavorando per un piano di lavori straordinari che focalizzeremo sul rione delle Ferriere che deve essere riqualificato attraverso marciapiedi, asfalti e riorganizzazione della viabilità».

Centri storici. «Stiamo definendo la riqualificazione dei centri storici delle frazioni, per arrivare a nuove pavimentazioni dei centri storici. Si tratta di un piano triennale che porteremo in consiglio comunale nei prossimi due mesi».

Turismo. Tutti i lavori fatti, ha detto Scajola, hanno l’obiettivo di rendere la città più vivibile per i cittadini, ma anche più accogliente per i turisti. A scegliere Imperia sono sempre più persone, come dimostrano i dati. «Dal 1 gennaio al 31 luglio scorso, si registra una crescita dell’8,9 percento (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ndr) in controtendenza ai dati nazionali e alla maggior parte degli altri centri turistici della nostra regione». La crescita, sottolinea il sindaco, riguarda soprattutto i turisti stranieri: i francesi sono il 29 percento in più rispetto al 2022, i tedeschi il 18%. Gli italiani restano i turisti che maggiormente visitano Imperia, ma la loro crescita si attesta al 6 %.

«Il lavoro che stiamo portando avanti è quello di far crescere questi dati migliorando l’accoglienza e rendendo la città ancora più pulita – ha aggiunto Scajola -. Abbiamo ancora una forte presenza di incivili che, grazie alle telecamere, abbiamo scoperto essere anche evasori. Nell’ultimo anno abbiamo recuperato 5milioni di euro, soltanto di evasione».

Città viva. Per attirare i turisti, l’amministrazione conta anche sulla rete museale presente e sugli eventi. «In questi 100 giorni – ha sottolineato Scajola – L’estensione degli orari di apertura della rete e, soprattutto, il partenariato con Municipia, ha dato i suoi frutti. Negli ultimi 15 mesi abbiamo avuto 37mila visitatori nei musei, di cui il 60 percento negli ultimi 100 giorni. Un dato molto significativo, dovuto a diversi fattori, tra cui la comunicazione degli eventi che esce fuori dal territorio cittadino, l’organizzazione di eventi di successo, l’interesse dei musei. Cosa attira di più? Villa Grock. Negli ultimi 100 giorni ha prodotto 15mila visitatori. Per migliorare questo servizio abbiamo anche instaurato la navetta che porta alla villa, e adesso è in allestimento la nuova segnalazione del percorso pedonale».

Gli eventi. «I cento giorni si sono aperti con la visita della Palinuro che ha permesso, in collaborazione con la Marina Militare, a 4mila persone di visitarla – ha ricordato il sindaco -. Nel calendario estivo  c’erano 70 appuntamenti tra luglio e agosto, e due eventi musicali di particolare rilievo: il concerto di Irene Grandi e il Montecarlo Night Show».

Ora sono attesi due grandi eventi: le “Vele d’Epoca”, con «una suggestiva partecipazione della Marina Militare italiana» e il centenario, il prossimo 21 ottobre. Per il compleanno di Imperia, anticipa Scajola «avremo due eventi importanti,  per i quali abbiamo ottenuto risorse da parte del governo. Nel pomeriggio, al Parco Urbano, un grandissimo e sofisticato evento aperto al popolo. Nella mattinata un evento ufficiale nel centro della città».

Viabilità. «Un problema significativo è quello di riuscire a spostarsi meglio nel centro città – ha detto -. Abbiamo cercato di collegare meglio la stazione con il centro. La navetta ha iniziato il suo percorso grazie alla nuova rotonda in zona via Trento». E ancora. Si sono aperte nuove strade, in via Garessio le code sono diminuite in modo esponenziale.

«Poi c’è il grande progetto dell’Aurelia bis che ci rende orgogliosi – ha detto -. Siamo stati inseriti nelle 45 opere più importanti del nostro Paese. E questo comporta procedure eccezionali, che ci permetteranno di essere operativi nel tempo più breve. Abbiamo avuto contatti con Anas e da parte nostra l’indirizzo è di partire da Ponente, che è l’accesso più complicato per Imperia». Al momento è in corso la progettazione esecutiva. Il tratto collegherà la zona del semaforo del Prino con i Piani, Caramagna, Artallo, Baitè, fino a proseguire scavalcando il torrente impero con il collegamento alla statale 28.

Emergenza idrica. «Sono state eseguite delle manovre, che hanno consentito il riequilibrio della rete sulle alture di Imperia e un miglioramento sensibile nel Dianese. La diminuzione dei turisti è stata molto lieve in questa settimana, ma i lavori già ultimati sulla condotta principale ci fanno dire, che dall’inizio della prossima settimana il peggio è alle spalle. Già stamattina nella zona più alta della città è tornata l’acqua e le difficoltà sono diminuite rispetto all’anno scorso». Scajola ha parlato anche dell’ulteriore richiesta allo Stato (come Ato idrico) di un finanziamento da 40 milioni: «Perché non possiamo pensare che la battaglia vinta per la condotta principale del Roya sia sufficiente per risolvere i problemi del futuro. Abbiamo necessità di sistemare tutte le reti irrigue di distribuzione in città vetuste e con perdite continue e la necessità di prendere acqua dall’alto».

Porto turistico. «In consiglio comunale, nelle scorse settimane, abbiamo fatto l’ultimo atto per far ripartire il porto turistico. Un groviglio di cause, di difficoltà, che nel tempo abbiamo sciolto e che ci hanno permesso di avere concluso tutta la parte normativa e le delibere necessarie – spiega Scajola -. Ora attendiamo l’ok della Regione. A breve verrà data la concessione 65ennale alla Go Imperia. Si tratta di un’opera fondamentale per Imperia che ci farà recuperare un’area che oggi è in parte la zona a terra di assoluto degrado».

Città solidale. Alla scadenza del blocco degli sfratti, legato all’emergenza Covid-19, l’amministrazione ha dovuto affrontare un’altra emergenza, quella delle persone in difficoltà economica. Il Comune ha così aiutato, attraverso contributi, 608 famiglie; altre 175 famiglie hanno avuto il rimborso totale, da parte del Comune, per poter inserire i figli nei centri estivi, permettendo così ai genitori di permettere alle madri di poter lavorare. Aiuti anche alle famiglie per il pagamento della mensa scolastica.

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