Sanremo. Il cadavere di un uomo, un cittadino romeno di 35 anni abitante a Ventimiglia, è stato trovato stamane all’interno di un piccolo edificio in disuso (un tempo utilizzato come magazzino per i farmaci) adiacente a un cantiere poco lontano dal padiglione principale dell’ospedale Borea di Sanremo. A trovarlo sono stati alcuni tecnici, che stavano effettuando un sopralluogo.
Stando alle prime informazioni, l’uomo indosserebbe al polso un braccialetto rilasciato proprio dal vicino nosocomio che attesta il suo ingresso in pronto soccorso l’11 di agosto scorso, alle 16,52. Il romeno, che il giorno prima si era già recato al punto di primo intervento dell’ospedale di Bordighera in stato di agitazione psicomotoria, lamentava sintomi generici: nel corso della visita, tra un esame e l’altro a cui lo avevano sottoposto i medici, l’uomo si è allontanato volontariamente. A lungo il personale sanitario ha provato a chiamarlo, senza mai ricevere risposta. Di lui non si è più saputo nulla fino ad oggi, quando ne è stato ritrovato il corpo, vestito, con la testa appoggiata su un muretto e le gambe rivolte verso un albero.
Quello che è successo allo straniero, di cui al momento non sono note le generalità, resta un mistero. Sul posto è accorsa la polizia che sta compiendo accertamenti per ricostruire i contorni dell’accaduto. Sulla salma verrà disposta l’autopsia.