Gendarmeria francese caccia migranti dal treno a Breil, il video choc è virale. Ioculano (Pd): «Inaccettabile»
«Il dramma vero è che non si tratta di casi isolati, perché il governo francese lo permette da anni»
Ventimiglia. «É diventato tristemente virale un video in cui una famiglia viene intimata dalla gendarmeria francese a scendere a Breil, sul treno in partenza da Ventimiglia e diretto a Cuneo. La visione di quelle immagini è terribile e non può che indignarci tutti: i toni e i comportamenti si sono accesi in modo indecente, davanti ad un bambino non dovrebbero mai verificarsi certe situazioni». Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Enrico Ioculano, commentando il video, diventato virale, dell’insegnante e giornalista Paolo Luigi Bogo, che lo ha diffuso sui gruppi Facebook chiedendone la massima condivisione.
«Il dramma vero è che non si tratta di casi isolati – aggiunge Ioculano – Perché il governo francese lo permette da anni, così come quello italiano assiste alla presenza quotidiana di minori, sorretti in tele a mo’ di zainetti, alla stazione di Ventimiglia, senza prendere misure efficaci come l’apertura di un centro di prima assistenza. Agire in questo modo è inaccettabile, e nei confronti di bambini è indegno».