Funerale di Azzurra Campari, «Sei una vittima della società». Il dolore della nonna

19 agosto 2023 | 17:37
Share0

Polemiche tra i presenti all’addio della giovane trovata morta in carcere

Riva Ligure. «Cara Azzurra avevi solo dieci anni quando ti strapparono dalle braccia della tua amata mamma per portarti in comunità, una delle peggiori che poteva capitarti – ha detto, tra le lacrime, la nonna di Azzurra, Alessandra, al termine della funzione religiosa con la quale ha dovuto salutare la nipote di 28 anni, trovata morta in carcere a Torino.

«Lì, in quell’inferno, è iniziato il tuo calvario – ha aggiunto, ripercorrendo la travagliata storia di Azzurra Campari -. Ti hanno rubato l’infanzia, ti hanno tolto i tuoi affetti più cari, ti hanno privata anche degli abbracci per darti le loro assurde regole. Sei stata guidata da persone senza cuore. A 13 anni sei ritornata, ma quella bambina era diventata una ragazzina che non credeva più nella giustizia per le sofferenze e le ingiustizie subite. Da lì è iniziato un susseguirsi di ribellioni che ti hanno portato a sbagliare, errori che hai pagato sempre in prima persona. Nonostante questo eri sempre una ragazza solare, altruista, avevi un sorriso per tutti. Riuscivi anche ad essere felice nonostante il tuo vissuto. A causa del male che ti hanno fatto, è successo l’irreparabile. Oggi sei un angelo in paradiso».

«Avrei tante cose da dire, questa morte è ingiusta, e non deve assolutamente passare inosservata – ha aggiunto una donna, Loredana, prendendo la parola -. Azzurra è una vittima della società. Azzurra è stata presa da piccola. Anche mio figlio è stato preso ingiustamente lo stesso anno». La donna ha poi lanciato accuse alle istituzioni, in particolar modo al sindaco: accuse dalle quali i presenti, compresa la famiglia di Azzurra, si sono subito dissociati.