Esplosione a Soldano, vertice in Comune: tre palazzine inagibili, cinque sfollati

27 agosto 2023 | 18:45
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Esplosione a Soldano, vertice in Comune: tre palazzine inagibili, cinque sfollati
Esplosione a Soldano, vertice in Comune: tre palazzine inagibili, cinque sfollati
Esplosione a Soldano, vertice in Comune: tre palazzine inagibili, cinque sfollati
Esplosione a Soldano, vertice in Comune: tre palazzine inagibili, cinque sfollati

Chiusa la strada provinciale per chi deve raggiungere Perinaldo

Soldano. Tre palazzine sono state evacuate, perché dichiarate inagibili, a seguito dell’esplosione avvenuta stamani all’interno di un appartamento al secondo piano di un immobile in piazza Vecchia, nel cuore di Soldano. E’ quanto emerso al termine di un vertice, che si è svolto nel pomeriggio in Comune, alla presenza del prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, del questore Giuseppe Felice Peritore, del sindaco del piccolo centro della val Verbone Isio Cassini e del suo vice Antonio Fimmanò, dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Cinque le persone sfollate, che abitano negli immobili coinvolti. «La palazzina distrutta dall’esplosione – ha dichiarato il prefetto – Verrà costantemente monitorata dai vigili del fuoco, perché potrebbe anche crollare». Degli sfollati, una coppia ha trovato una sistemazione da alcuni amici, mentre gli altri, una donna anziana con il proprio cagnolino e un tunisino, sono stati ospitati da un cittadino di Soldano, Davide De Masi, che ha messo a disposizione i propri alloggi per le famiglie colpite dal dramma. C’è poi un quinto cittadino residente in uno degli immobili dichiarati inagibili, che però da qualche tempo è ospitato in una struttura.

«Con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine abbiamo scelto come soluzione quella di non spostare le persone coinvolte al di fuori dal loro paese, ma di individuare una sistemazione alloggiativa a Soldano, fermo restando quelli che volontariamente sono andati via», ha aggiunto il prefetto. Una soluzione, questa, determinata dalla volontà di aiutare, anche psicologicamente, le persone a superare il dramma che le ha coinvolte.

Grave il bilancio dei feriti, tutti e tre giovani in pericolo di vita, due sono ricoverati al Centro grandi ustionati di Villa Scassi, a Genova: hanno ustioni sul 90 per cento del corpo. Il terzo amico è stato trasportato al Cto di Torino.

A scopo precauzionale è stato deciso di chiudere la strada provinciale per Perinaldo. Domani, o comunque al più presto, la palazzina esplosa dovrà essere puntellata e, soltanto una volta che sarà messa in sicurezza, si potrà riaprire almeno a senso unico alternato la strada provinciale. Successivamente si valuterà con alcuni sensori, se persiste il rischio di crollo e in caso affermativo potrebbero essere adottate nuove misure. Non si esclude la demolizione.

Il prefetto ha voluto ringraziare il comando provinciale dei vigili del fuoco e tutti i colleghi giunti da Liguria e Piemonte, le forze dell’ordine e i volontari coinvolti.