Esplosione a Soldano, tecnici al lavoro per viabilità alternativa. Oggi sopralluogo del perito

Soldano. E’ il giorno del silenzio e del lavoro, quello dopo la tragedia che ieri mattina ha sconvolto Soldano. Il silenzio degli abitanti, che ancora sotto choc fissano increduli ciò che rimane di quello che, fino a ieri, era la loro casa, la loro vita. E del lavoro, incessante, dei vigili del fuoco che stanno recuperando dalle abitazioni sventrate da una devastante esplosione, ciò che si può recuperare: dagli oggetti personali agli animali domestici, come alcuni uccellini in gabbia, salvati stamane dall’edificio adiacente a quello distrutto, anch’esso dichiarato inagibile.

Anche l’amministrazione comunale è al lavoro, per aprire una viabilità alternativa, dopo la chiusura della provinciale per Perinaldo. Il Comune, come spiega il sindaco Isio Cassini, ha già individuato un’ipotesi per agevolare il traffico leggero ed evitare, così, l’isolamento completo del paese ma anche del resto della vallata.

«La situazione è in divenire – ha affermato il sindaco – La strada è ancora chiusa, gli sfollati sono stati gestiti e aspettiamo il consulto di un tecnico strutturale per capire che fine farà questo stabile. Anche perché, se si dovesse puntellare, abbiamo la necessità di chiudere la strada per essere in sicurezza». Si sta lavorando per far defluire il traffico leggero sul piazzale antistante la sede stradale. «Per raggiungere Perinaldo – continua Cassini – Bisogna intraprendere una viabilità alternativa da Vallebona o San Biagio della Cima, passando sulle due creste ed è penalizzante per tutti. Se poi consideriamo che la viabilità Perinaldo-Apricale verrà chiusa dalla Provincia per un altro problema, siamo piuttosto isolati».

Tecnici e vigili del fuoco attendono il pomeriggio, quando avverrà il sopralluogo dell’ingegnere incaricato dal Comune. «Attendiamo l’arrivo di un ingegnere strutturista per valutare la situazione – afferma l’ispettore dei vigili del fuoco Dino Di Quinzio -. Lo stabile ha degli spanciamenti considerevoli sul lato frontale. Abbiamo puntellato in modo provvisorio e dobbiamo valutare se è il caso di continuare con il puntellamento. Il tetto è leggermente scoperchiato e le infiltrazioni dovute alla pioggia hanno provocato altre situazioni di pericolo. Al momento stiamo facendo il recupero beni per le famiglie di sfollati».

Il pensiero di tutti va ai tre ragazzi gravemente feriti, due ricoverati al centro grandi ustionati di Villa Scassi a Genova, hanno ustioni sul 90 percento del corpo. Grave anche Jonathan Fortunato, figlio del proprietario dell’immobile esploso. Il 37enne, estratto ieri dai vigili del fuoco, è ricoverato al Cto di Torino: ha ustioni sull’85 percento della superficie corporea.

Vigili del fuoco recuperano una gabbia con degli uccellini da un edificio dichiarato inagibile

Amministratori e tecnici studiano una viabilità alternativa

L’ispettore antincendio dei vigili del fuoco Dino Di Quinzio

Aggiornamento ore 15:In relazione all’esplosione avvenuta ieri a Soldano, nell’imperiese, le condizioni dei due ragazzi di nazionalità francese ricoverati presso il Centro Grandi Ustionati e chirurgia plastica dell’Ospedale Villa Scassi, diretto da Giuseppe Perniciaro, rimangono gravi. I due pazienti, che hanno riportato ustioni sul 90% della superficie del corpo, sono costantemente sottoposti a interventi chirurgici e trattamenti di balneoterapia. I pazienti sono in prognosi riservata.