Crisi idrica, il commissario Ato Idrico Scajola: «Criticità sempre maggiori, stop all’acqua da mezzanotte alle 5 del mattino»

«Facendo seguito a quanto concordato nella riunione convocata nei giorni scorsi assieme al Prefetto Valerio Massimo Romeo, ho ritenuto di sollecitare i Comuni a prendere i dovuti provvedimenti, con ordinanze contingibili e urgenti»
Imperia. Crisi idrica: dal Commissario ad acta dell’Ato idrico Ovest Imperiese Claudio Scajola l’indirizzo ai Comuni di ricorrere a misure straordinarie – nel caso specifico ordinanze contingibili e urgenti – per migliorare l’approvvigionamento della rete da Ventimiglia ad Andora, limitando l’erogazione nella fascia notturna da mezzanotte alle 5 da mercoledì 23 agosto a domenica 10 agosto.
L’atto, basato su una proposta avanzata dai tecnici per riequilibrare la rete, è stato firmato oggi ed è destinato ai Comuni interessati: «Le criticità sul territorio sono sempre maggiori – dice Claudio Scajola – ritengo che occorra intervenire con urgenza affinché l’acquedotto del Roja trasferisca il maggior quantitativo possibile di acqua soprattutto nella zona a levante, compreso il Comune di Andora. Per questo motivo, facendo seguito a quanto concordato nella riunione convocata nei giorni scorsi assieme al Prefetto Valerio Massimo Romeo, ho ritenuto di sollecitare i Comuni a prendere i dovuti provvedimenti, con ordinanze contingibili e urgenti perché l’intera rete possa avere l’approvvigionamento maggiore in questo periodo di siccità, limitando l’uso di acqua potabile nella fascia oraria da mezzanotte alle 5, consentendo eventuali deroghe, caso per caso, per motivate esigenze».
«Ulteriori criticità si sono registrate precipuamente dovute alla secchezza delle fonti nei seguenti Comuni: Borghettod’Arroscia:Località Leverone,Monte Calvobaghetta, Ceriana: parte alta dell’abitato, Chiusavecchia: Località Olivastri, Diano Arentino, località Diano san Pietro: Localita Evigno, Dolcedo: Località Santa Brigida, Bellissimi, Costa Carnara, Castellazzo, Imperia: Strada baite, cason dellaguardia e vie limitrofe – Via terre Bianche e limitrofe, Pieve di Teco: Località Lovegno, Ligassorio, Acquetico, Trovasta, Stellanello: Localita Villarelli e Vessalico: Lenzari. Nei Comuni e Località di cui sopra Rivieracqua S.p.A. ha provveduto a garantire l’approvvigionamento di acqua potabile attraverso il posizionamento di serbatoi provvisori ed autobotti. Recente ulteriore criticità si è registrata nel comune di Cipressa con particolare riferimento al tessuto industriale che insite su questo territorio».
La lettera di indirizzo e l’ordinanza sono state inviate ai sindaci dei Comuni la cui rete idrica è servita e gestita dalla società Rivieracqua. Si tratta dunque dei Comuni di Andora, Badalucco, Bordighera, Borghetto d’Arroscia, Camporosso, Castellaro, Castevittorio, Ceriana, Cervo, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Imperia, Isolabona, Montalto-Carpasio, Ospedaletti, Perinaldo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Riva Ligure, Rocchetta Nervina, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Seborga, Soldano, Stellanello, Taggia, Terzorio, Testico, Vallebona, Vallecrosia, Ventimiglia, Vessalico, Villa Faraldi.