Claudio Scajola, «A Imperia c’è anche opposizione che io definisco ‘becera’»

25 agosto 2023 | 14:55
Share0
Claudio Scajola, «A Imperia c’è anche opposizione che io definisco ‘becera’»

Su lite con Bracco: «Se trovo un energumeno che pensa di poter entrare nella stanza del sindaco e dire che è un bugiardo, io lo butto fuori dalla stanza»

Imperia. «Vedo e considero l’opposizione in maniera diversa. C’è quella responsabile di chi vota contro o a favore, fa proposte e mette al primo punto la crescita della città con visioni talvolta diverse, talvolta concordi; ma sempre con atteggiamenti responsabili e coerenti a livello istituzionale. C’è, poi, l’opposizione di principio ideologico. Quindi c’è quella che definisco ‘becera’, che ha come obiettivo quello di farci perdere la pazienza, sollecitare la nostra sopportazione, fermare o rallentare l’attività amministrativa».

A dichiararlo, al termine della conferenza stampa relativa ai primi 100 giorni di amministrazione, è il sindaco di Imperia Claudio Scajola, che ha così riassunto gli ultimi momenti di attrito con una parte della minoranza, in particolare quella del consigliere Ivan Bracco (candidato sindaco della lista civica Imperia Rinasce, appoggiata dal centrosinistra), con i suoi continui attacchi.

«A costoro voglio semplicemente dire che i nostri istituti democratici prevedono che sia il popolo a decidere chi governa e prevedono anche che venga presentato un programma sul quale si giura, e il quel programma sul quale si giura, il sindaco e la sua amministrazione hanno il dovere, costituzionale, democratico, di portarlo avanti», ha aggiunto. E ancora: «Poi ci sono i consiglieri comunali di maggioranza e quelli di opposizione, che partecipano al consiglio comunale quando è convocato, partecipano alle commissioni consiliari quando sono convocate, ma non sono amministratori e quindi loro e la loro presenza, sempre, come per ciascuno, è limitata alle competenze proprie e non a competenze diverse».

Riferendosi all’ultima lite con Bracco, Scajola ha dichiarato: «Io non litigo con nessuno, discuto, ma non permetto a nessuno di entrare nel mio ufficio e offendere. Ho solo subito e non ho mai attacco nessuno.Se trovo un energumeno che pensa di poter entrare nella stanza del sindaco e dire che è un bugiardo, io lo butto fuori dalla stanza».