Cimitero di Ventimiglia off limits per i migranti, la scrittrice Murgia contro il sindaco Di Muro: «Regime fascista»
Il senatore Berrino prende le difese del primo cittadino: «Il rispetto dei defunti è sacro, Murgia sostenga battaglia del Governo per una equa redistribuzione degli aventi diritto ad essere ospitati»
Ventimiglia. «In Italia sotto un regime fascista un essere umano non ha neanche la dignità di un topo. Tu fiero di te, petto in fuori e pancia in dentro, come li guardi stasera i tuoi figli a letto puliti dopo la doccia?».
É con queste dure parole che la scrittrice Michela Murgia ha commentato la decisione del sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro di assumere due guardie giurate per presidiare il cimitero cittadino, impedendo così l’accesso ai migranti che bivaccavano nel camposanto.
«È per questo tipo di azioni che ti decoreranno la divisa con le medaglie? Abbiate vergogna – prosegue Murgia – . Tu sindaco, che hai negato la più elementare dignità umana a persone senza niente altro che l’acqua del cimitero, ti senti un gran protettore del decoro della tua comunità?».
A prendere le parti del primo cittadino ventimigliese dopo l’attacco social della scrittrice, seguita da oltre 500 mila persone, è stato il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino: «In tutte le civiltà, anche in quelle meno evolute, il culto, il rispetto, il ricordo dei defunti è sacro. Ovunque. É incommentabile l’esternazione di Michela Murgia su Ventimiglia e sul sindaco che, per garantire il decoro, la quiete e, anche la sicurezza, nel cimitero cittadino ha predisposto un servizio di guardiania per evitare che quel luogo, sacro a tutte le religioni, diventi un bivacco di migranti pronti a espatriare in Francia. Francia che, nel totale silenzio della Murgia, espelle minori e adulti costringendoli a dormire nei container».
«Nella sua assurda ideologia a sostegno di un’immigrazione selvaggia, ma ognuno ha le proprie opinioni, la Murgia perde qualsiasi senso della misura scadendo nel personale e tirando in ballo il rapporto del sindaco con la sua prole – prosegue Berrino – . Piuttosto che scadere così in basso, la Murgia dovrebbe sostenere la battaglia del Governo in Europa per una equa redistribuzione dei migranti aventi diritto ad essere ospitati. Nel frattempo preghiamo per quei defunti ospitati nel cimitero della martoriata città di Ventimiglia. L’altra faccia della medaglia, di Lampedusa».