Cimitero di Ventimiglia off limits per i migranti, il sindaco Di Muro a Murgia: «Venga a vedere quello che succede»

5 agosto 2023 | 10:30
Share0
Cimitero di Ventimiglia off limits per i migranti, il sindaco Di Muro a Murgia: «Venga a vedere quello che succede»

«I ventimigliesi sono accoglienti, sono persone di cuore, ora sono esasperati dal comportamento maleducato e irrispettoso di chi profana anche luoghi sacri e soprattutto da chi pontifica senza aver mai vissuto situazioni del genere»

Ventimiglia. «Cara Michela Murgia, la invito a Ventimiglia. Venga a vedere coi suoi occhi quello che succede. Venga a toccare con mano, a sentire col suo naso e le sue orecchie quello che i miei cittadini sono costretti a vivere ogni giorno. E glielo dico nel pieno rispetto di quello che lei ogni giorno affronta privatamente».

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro alla scrittrice sarda che sui social aveva duramente criticato la scelta del primo cittadino di assumere due guardie giurate per presidiare il cimitero evitando l’ingresso di migranti. «In Italia sotto un regime fascista un essere umano non ha neanche la dignità di un topo. Tu fiero di te, petto in fuori e pancia in dentro, come li guardi stasera i tuoi figli a letto puliti dopo la doccia? Tu sindaco, che hai negato la più elementare dignità umana a persone senza niente altro che l’acqua del cimitero, ti senti un gran protettore del decoro della tua comunità?», erano state le parole della Murgia.

«I ventimigliesi sono accoglienti, sono persone di cuore. Lo hanno dimostrato in tanti anni di emergenza. Ora sono esasperati dal comportamento maleducato e irrispettoso di chi profana anche luoghi sacri e soprattutto da chi pontifica senza aver mai vissuto situazioni del genere – prosegue Di Muro – . A tutti noi piacerebbe vivere nella nobile campagna del Chianti o in una via riservata dei Parioli. Chi vive la nostra realtà ogni giorno merita rispetto e attenzione. Lo stesso che le auguro per superare le difficoltà che sta affrontando.

Venga a trovarci, Michela, potrebbe scoprire che la realtà è ben diversa dalla finzione narrativa che – spesso per scarsa conoscenza – qualcuno scrive e descrive. Ventimiglia la aspetta», ha concluso Di Muro.