Cervo, prorogata la mostra “Oltre mare” di Romano Campagnoli

20 agosto 2023 | 16:46
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Cervo, prorogata la mostra “Oltre mare” di Romano Campagnoli

Si potrà vedere fino al 27 agosto presso il Bastione di Mezzodì

La mostra sarà aperta dall’8 al 27 agosto. Il programma della giornata prevede alle 11:00 in Via Solitario delle Alpi 34, lo scoprimento di una targa alla memoria di Romano Campagnoli, davanti all’ingresso della sua abitazione.

«Negli anni ‘50/’60 hanno soggiornato a Cervo  – afferma Annina Elena, Delegata alla Cultura del Comune di Cervo – pittori di fama internazionale, che hanno contribuito a rendere famoso il nostro borgo e a fondare l’ estemporanea di pittura “Il pennello d’oro”, che ha superato le 30 edizioni. Negli anni molte sono state le mostre di pittura che si sono realizzate a Cervo, tra cui è importante ricordare quella a Palazzo Viale organizzata dall’Associazione Cumpagnia du Servu appunto sui Pittori piemontesi».

La famiglia Campagnoli, nella persona di Adriano Campagnoli, figlio di Romano, ha regalato un’opera, una litografia policroma dal titolo Mareggiata, al Comune che l’ha donata, nella serata dell’11 luglio dell’evento Cervo Ti Strega, al marito di Ada D’Adamo, vincitrice postuma del Premio Strega.

Adriano Campagnoli: «Di mio padre Romano Campagnoli hanno scritto sulla sua opera molti critici d’arte, in occasione di mostre nazionali e internazionali. Lascio ai loro scritti l’interpretazione della sua pittura. Io mi limito a ricordare un aspetto del suo lavoro e della sua vita che hanno avuto una interrelazione intensa con i luoghi da lui frequentati. Tra questi luoghi “elettivi” sicuramente devo citare Cervo. Luogo di ispirazione, oltre che di vacanza. Ricordo il suo studio al piano terra della nostra casa. Spazio condiviso con mio nonno Adalberto anche lui pittore. Era un’abitudine “sbirciarci” dentro quando ero di ritorno da una giornata trascorsa al mare. L’odore dell’acqua ragia, dell’essenza di trementina che si “mescolavano” quasi in simbiosi con il profumo della buganvillee in fiore, (che è il profumo dell’acqua di mare, della forza del vento, pianta originaria del Sudamerica – d’oltre mare) degli ulivi che lambivano la casa, il dolce profumo dell’oleandro. Rigogliosi cingevano il piccolo giardino, affaccio privilegiato dello studio di papà e nonno. Profumi della natura e del suo lavoro di cui i suoi quadri non portano traccia se non nei miei ricordi di quelle estati calde, assolate, così lunghe che diventavano senza tempo».

Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti: 17:30 – 19:30 e 20:30 – 23:00, ogni giorno con ingresso libero. Per informazioni si può telefonare al numero 0183406462/3.