Cenova, dopo le alluvioni del 2019 e del 2020 rinasce la “piazza dei Consoli” e via Buenos Aires

Cenova( Comune di Rezzo). Dopo due alluvioni (una del 2019 e la seconda nel 2020) Cenova, paesino del Comune di Rezzo, rialza la testa e inaugura la riqualificata piazza “dei Consoli” e il caruggio di via Buenos Aires con un taglio del nastro che sancisce la rinascita del paese.

Un percorso lungo, difficile ma suggellato ora da un momento che il sindaco di Rezzo Renato Adorno definisce «emozionante perché dai giorni del 27 novembre 2019 e poi in seguito dal 2 ottobre 2020 ho visto tanti di voi insieme a me qui, in questo carruggio stanchi, sporchi di fango, con le pale in mano. Ho visto occhi lucidi e volti scoraggiati, ho visto le donne che qui, sotto queste logge hanno sfamato per molti giorni noi, i volontari, i vigili del fuoco, la protezione civile e gli alpini. quindi oggi, si, certo, sono particolarmente emozionato, perché come Amministrazione Comunale siamo riusciti a mantenere quella promessa che inconsapevolmente ci eravamo fatti: voler riportare Cenova ad essere un gioiello per la Valle della Giara e per l’intera Valle Arroscia, un paese ricco di storia, di tradizione e di arte. Un borgo assolutamente da ricostruire e valorizzare».

«In tutti questi mesi non abbiamo mai lasciato nulla al caso- prosegue il primo cittadino- abbiamo lavorato tanto, abbiamo cercato gli esperti più competenti per dare risposte alle nostre domande, che erano molte e spesso senza risposte adeguate. Abbiamo preso decisioni per nulla facili, ma assolutamente necessarie. Oggi è con tanto orgoglio che riconsegniamo a voi di Cenova, e a tutti coloro che vorranno venire a trovarci, questo meraviglioso carruggio e questa piazza ricca di storia, dove in passato, sono state prese dai Consoli le decisioni più importanti della comunità, dove poter di nuovo incontrarci e far festa».

Un borgo rinato e che continuerà a rinascere infatti « abbiamo già appaltato il secondo lotto di via Buenos Aires- spiega Adorno-  e grazie ad un contributo regionale a valere sul fondo strategico ci è stato approvato il progetto per il rifacimento della piazza dell’Oratorio e quindi concesso un importante contributo; la piazza poteva rimanere più grande ma per diverse ragioni ci accontenteremo di quella che avremo. Inoltre è stata concessa dalla Curia, grazie anche alla nostra caparbietà, un contributo che copre quasi integralmente le spese per il rifacimento del nostro bellissimo Oratorio.  Sono anche finalmente arrivati i soldi per la copertura dei danni ai privati e di questi periodi, vi garantisco, non è una notizia da poco e proprio in questi giorni è stato depositato in regione Liguria un progetto che se approvato ci consentirà di metter mano au Caruggiu Survan e au caruggiu Suttan. Infine sono in partenza i lavori per il rifacimento del vetusto depuratore».

«Ho avuto modo di vedere come anche piccoli finanziamenti- afferma il vide presidente della Regione Alessandro Piana– se ragionati in maniera oculata, come spesso accade nel nostro entroterra, portano a dei grandi risultati. Cenova è diventato un simbolo non soltanto della Valle ma di tutta la provincia di Imperia. Non a caso oggi sono presenti tutti i sindaci della Valle a rendere il giusto tributo, in primis alla stoicità dei cittadini di Cenova, a quella resilienza che appartiene importante ai cittadini delle nostre vallate ed in particolare ai cittadini di Cenova.  Un intervento importante che ha voluto mettere in sicurezza tutte le case di questo centro abitato, abbellirlo ma a voler portare un ulteriore elemento storico usando le pietre di quelle case che oggi non ci sono più. Credo che tutto questo rappresenti quanto bene vogliamo al nostro entroterra e quanto i nostri sindaci tengano alla cittadinanza, ad ogni casa, ogni singolo scorcio che loro come amministratori rappresentano».