A Capo Verde il polo della cantieristica navale e l’eliporto
Tutte le realtà “sfrattate” dal Porto Vecchio potranno trasferirsi in Valle Armea. In vista un nuovo progetto di finanza
Sanremo. In una decisione che getta le basi per lo sviluppo e la rinascita di un’importante area della città, il consiglio comunale di Sanremo – su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimo Donzella -, ha approvato lunedì una significativa delibera che ridefinisce l’assetto urbanistico dell’area dei cantieri nautici di Capo Verde. Questa decisione apre alla possibilità che i privati possano proporre progetti di sviluppo incentrati sulla creazione di un moderno polo della nautica da cantiere. Tra gli obiettivi dichiarati dalla giunta Biancheri, vi è l’accorpamento in un unico contesto di tutti i cantieri “sfrattati” dal Porto Vecchio di Sanremo a causa della riqualificazione straordinaria dell’antico approdo comunale. Inoltre, il primo cittadino da tempo lavora affinché nell’area possano sorgere, grazie al contributo dei privati, due nuove strutture turistico-commerciali: un molo per l’attracco delle imbarcazioni e un’elisuperficie abilitata ai voli privati.
La delibera, votata all’unanimità a Palazzo Bellevue, rappresenta una pietra miliare per il futuro della zona, e segna un’importante svolta nella valorizzazione del patrimonio nautico della città. Su larga scala, le ambizioni di Palazzo Bellevue sono di attrarre nuovi investimenti e stimolare lo sviluppo economico del territorio, promuovendo al contempo la vocazione turistica di Sanremo come meta privilegiata per gli amanti del mare e per chi opera nella nautica. La stessa filosofia che in qualche modo ha portato al progetto di restyling del Porto Vecchio, dove però la pianificazione del territorio è stata di fatto totalmente affidata all’iniziativa privata.
Per quanto riguarda Capo Verde, tra le possibilità offerte vi è la realizzazione di un molo per l’attracco delle imbarcazioni, che fornirebbe un’importante risorsa in una zona dominata dal nuovo outlet del lusso The Mall. Così come l’elisuperficie abilitata ai voli privati, un pallino del sindaco Biancheri che vorrebbe riuscire a garantire un collegamento diretto e rapido tra la Città dei fiori e il Principato di Monaco.
La delibera. L’adozione dello schema di assetto urbanistico (S.A.U.) del distretto di trasformazione DT02 riguarda un’area ricompresa tra il depuratore di Capo Verde e il confine segnato dal torrente Armea. Per favorire uno sviluppo della zona fronte mare, l’amministrazione Biancheri ha trasferito 500 metri di superficie edificabile dalla Valle Armea all’area dei cantieri. Per lo spazio fuori dalla concessione in capo ai Cantieri del Mediterraneo (gruppo Permare), la delibera numero 62 del consiglio comunale, approvata lunedì, specifica che i rapporti tra gli imprenditori della nautica, interessati a trasferire i propri siti produttivi alla foce dell’Armea, dovranno essere regolati da un’apposita convenzione. Visto la forte espansione che sta caratterizzando il settore della nautica, Capo Verde potrebbe diventare un polo della cantieristica capace di attrarre investimenti e offrire lavoro alla manodopera specializzata. Tra i promotori di un project in via di definizione figurerebbero i Cantieri del Mediterraneo, di cui è socia la famiglia della presidente di Confindustria Imperia Barbara Amerio.
Dove eravamo rimasti. Risale al giugno del 2021 l’ultimo intervento del sindaco Biancheri a proposito della creazione di un’elisuperficie a Capo Verde. In allora l’intenzione era quella di raggiungere questo risultato per il tramite di un project financingad iniziativa pubblica. A tal fine era stato affidato l’incarico tecnico per la valutazione dell’opera ai fini urbanistico-edilizi, propedeutico alla realizzazione di un progetto tecnico per il quale il Comune aveva preso contatto con Cassa Depositi e Prestiti, disponibile a finanziare il progetto attraverso il cosiddetto fondo di rotazione.
Tra le caratteristiche tecniche del progetto, che avrebbe dovuto fornire la base di una gara d’appalto europea per la realizzazione dell’eliporto di Sanremo, si prevedeva l’abilitazione al volo notturno, l’area di sosta per elicotteri, la possibilità del servizio hangar e di quello di rifornimento. Stando alle ultime indiscrezioni, un progetto di tale natura potrebbe arrivare in municipio nei prossimi mesi.