Vasia, paese senza acqua da quattro giorni, Prefettura nega le autobotti
Dura la replica dell’amministrazione «Il Comune ha avviato tutte le procedure emergenziali» prodigandosi a fare « tutto quanto nella sua possibilità per cercare di attingere a qualunque fonte idrica disponibile»
Vasia. Novantasei ore senza acqua per i cittadini di località Olmo Comune di Vasia entroterra di Imperia ma la Prefettura nega le autobotti suggerendo di «attivare il necessario approvvigionamento idrico tramite il ricorso a gestori privati tenuto conto che per l’attuale eccessiva calura estiva, il servizio di soccorso pubblico dei vigili del fuoco non può essere distolto dai primari compiti d’istituto». La risposta della Prefettura alla richiesta di mandare le autobotti è stata negata specificando che «questa Prefettura ha già corrisposto in via eccezionale ad una precedente richiesta di autobotte per situazione di carenza idrica nel Comune di Vasia ma durante le diverse riunioni tenute sull’argomento con le quali i Comuni sono stati sensibilizzati ad attivarsi per tempo al fine di sopperire a situazioni di carenza idrica».
Dura la replica dell’amministrazione la quale afferma che «Il Comune ha avviato tutte le procedure emergenziali» prodigandosi a fare « tutto quanto nella sua possibilità per cercare di attingere a qualunque fonte idrica disponibile e tuttavia si ritiene necessario almeno una prima fornitura tramite autobotte dei vigili del fuoco al fine di alleviare la criticità a cui sono esposti gli abitanti di Località Olmo».
Nello specifico il Comune evidenzia che «il collegamento dell’acquedotto di Vasia con l’acquedotto di Rivieracqua in località Ponzio pur essendo funzionante e perfettamente attivo non consente di attingere acqua dalla citata località a causa del fatto che il serbatoio è completamente vuoto ormai da diversi giorni» e che si provveduto a «richiedere a Rivieracqua nei giorni scorsi di dare luogo al riempimento dello stesso senza ottenere riscontro».